La proposta è stata presentata oggi, nel corso del convegno online “Il ruolo delle Regioni nell’implementazione delle politiche sull’immunizzazione dell’anziano”, promosso in collaborazione con il Coordinamento Interregionale Prevenzione (CIP)
Favorire un’interlocuzione strutturale e costante tra le Regioni e le Istituzioni centrali, Ministero della Salute primo fra tutte, sul tema dell’immunizzazione della popolazione anziana. Facilitare il coordinamento interregionale per garantire un’applicazione uniforme delle misure previste dai piani nazionali di prevenzione, come il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) e dalle Circolari sulle vaccinazioni stagionali. Monitorare e disincentivare le disuguaglianze territoriali. Creare un forum di condivisione delle esperienze di successo delle Regioni più virtuose, da cui le Regioni con un livello di immunizzazione più basso possano trarre ispirazione per migliorare le proprie performance e allinearsi agli indicatori nazionali. Coinvolgere attivamente gli enti locali, assicurando che le linee guida nazionali e regionali si traducano in azioni concrete a livello locale, attraverso strumenti come la Chiamata attiva.
Con questi obiettivi HappyAgeing-Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo propone la costituzione di un luogo permanente di confronto tra Stato-Regioni sull’Immunizzazione dell’Anziano. La proposta è stata presentata oggi, nel corso del convegno online “Il ruolo delle Regioni nell’implementazione delle politiche sull’immunizzazione dell’anziano”, promosso in collaborazione con il Coordinamento Interregionale Prevenzione (CIP).
“È stata recentemente costituita, all’interno del CIP, una sub-area tecnica dedicata alla ‘Sorveglianza e profilassi delle malattie infettive’ che sono stato chiamato a coordinare – ha spiegato Michele Tonon, Coordinatore sub-area “Sorveglianza e profilassi delle malattie infettive” del CIP – Con questa costituzione, le Regioni e le Province autonome hanno voluto riconoscere l’importanza di approfondire e coordinare l’insieme degli aspetti tecnico-organizzativi relativi alle attività di sorveglianza e a quelle di profilassi delle malattie infettive all’interno delle politiche più generali di prevenzione, sostenendo l’importanza strategica della prevenzione vaccinale e di una evoluzione del Calendario vaccinale in Calendario per l’immunizzazione, in ragione delle importanti innovazioni che la ricerca scientifica offre alla Sanità pubblica”.
“La creazione della sub-area tecnica dedicata alla ‘Sorveglianza e profilassi delle malattie infettive’ all’interno del CIP è un’ottima notizia – ha ribadito Michele Conversano, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di HappyAgeing – La speranza di HappyAgeing e dei professionisti della prevenzione è che il Ministero della Salute voglia cogliere questa opportunità per costituire un luogo permanente di confronto in cui definire politiche in grado di garantire una maggiore equità e il raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale previsti dal PNPV, con particolare riferimento agli adulti, consentendo di strutturare una strategia nazionale che si evolva rapidamente in funzione delle innovazioni scientifiche”.
Il dibattito, che si è articolato in diverse tavole rotonde, ha visto confrontarsi rappresentati delle Regioni e del Coordinamento Interregionale Prevenzione sui molteplici aspetti della prevenzione vaccinale, con un’attenzione particolare sull’importanza di distinguere le vaccinazioni previste dal PNPV dalle vaccinazioni stagionali per influenza e Covid, offrendo un adeguato supporto a ciascuna di queste azioni, prima di tutto in termini comunicativi. Sono stati, inoltre, affrontati i temi dell’innovazione digitale e organizzativa a supporto delle attività di prevenzione e di immunizzazione.
L’iniziativa è stata realizzata con il contributo non condizionante di CSL Seqirus, Novavax e Pfizer.