I livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, sarebbero correlati alla fragilità degli anziani, quella condizione di debolezza fisica e psicologica che rende le persone più in là con gli anni incapaci a svolgere le attività quotidiane.
In particolare, basse concentrazioni di cortisolo al mattino e alte alla sera, il contrario di ciò che accade normalmente, aumenterebbero il rischio di fragilità, almeno secondo ciò che sostiene uno studio tedesco pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism che ha considerato oltre 700 individui tra i 65 e i 90 anni.
Secondo gli esperti un’errata regolazione dell’andamento dei livelli del cortisolo negli anziani provocherebbe perdita di forza e di massa muscolare, generando così un senso debolezza che influirebbe sulla qualità della vita degli individui.
Ottobre 12, 2014