La legione Lombardia del comando provinciale dei carabinieri di Milano ha creato un vademecum per la prevenzione delle truffe agli anziani da parte di sedicenti uomini dell’Arma. Un documento, spiegano da via Moscova, indispensabile visto l’incremento di persone over 65 ingannate da sconosciuti che si presentano alla porta di casa dicendo di essere chi non sono. Tra le scuse con cui i malintenzionati riescono ad entrare nelle abitazioni delle persone anziane, sfruttando la loro fiducia, c’è la richiesta da parte del finto carabiniere di controllare che l’appartamento non sia stato visitato dai ladri o di verificare che le banconote custodite nei cassetti della camera da letto e cucina siano vere e non contraffatte. Tra i primi consigli del vademecum, presto distribuito nel modo più capillare possibile in tutta la città, il consiglio è quello di non aprire mai a chi non si conosce, nemmeno se l’individuo dice di essere stato mandato dall’amministratore di condominio, da un vicino, da un parente o da una banca. “I truffatori possono essere uomini o donne, anche anziani. Se operano in borghese generalmente vestono in maniera elegante. Se indossano delle finte divise, presentano incompletezze e contraffazioni facilmente individuabili. In entrambi i casi, possono esibire finti tesserini di riconoscimento e portare dei guanti”, si legge nella guida redatta dalla Benemerita. Il vademecum mette in guardia: “Le forze dell’ordine operano di norma in coppia, in divisa e in vetture di servizio, mentre agiscono in borghese soltanto in determinate zone e per specifiche operazioni; i carabinieri e la polizia di Stato possono svolgere servizio di vigilanza e prevenzione anche a piedi, come nel caso dei poliziotti o dei carabinieri di quartiere”. Ed ecco che entrano in campo i consigli, utili alle persone di una certa età, ma non solo: “Prima di decidere se aprire o meno la porta di casa a chi si presenta come rappresentante delle forze dell’ordine, è opportuno: capire bene il motivo della visita, controllare con cura il tesserino di riconoscimento; osservare, per quanto possibile, i particolari della divisa e degli accessori. I carabinieri ad esempio non si presentano mai con felpe o pettorine, come successo in recenti casi di truffe, ma indossano sempre la classica uniforme, in perfetto stile militare”.