Paura di dimenticare le pillole? Arriva un servizio di promemoria digitale o telefonico (chiamata vocale registrata), che ricorda ai pazienti cronici in trattamento per più patologie, di assumerle correttamente o li allerta in caso di esaurimento delle confezioni di medicinali. Questo quanto prevede il progetto pilota “Seguilaterapia”, presentato ieri al ministero della Salute, che vedrà la stretta collaborazione tra medico di medicina generale e farmacista, che registrerà i dati del paziente per avvertirlo nella modalità scelta. Il progetto avrà la durata di due anni e raggiungerà almeno 20.000 pazienti. “Tutto ciò che vede il malato al centro è per il Ministero della Salute motivo di soddisfazione: siano convinti che questa iniziativa possa essere di aiuto per quei pazienti, spesso di età avanzata che, vedono tristemente le giornate scandite dalla paura di dimenticarsi di prendere i farmaci”, spiega Marcella Marletta, Direttore Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della Salute. “Questo progetto presenta il vantaggio di mettere in collegamento due figure fondamentali dell’assistenza primaria, il medico e il farmacista”, evidenzia invece Giacomo Milillo, segretario nazionale Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), mentre Annarosa Racca, presidente di Federfarma, sottolinea che “la presa in carico del paziente è un obiettivo prioritario della farmacia e una maggiore aderenza alle terapie significa più salute e miglior utilizzo delle risorse”. “Il supporto tecnologico – dichiara Andrea Mandelli, presidente Fofi (Federazione degli ordini dei farmacisti italiani) – è un tassello fondamentale per aumentare le possibilità di successo terapeutico e migliorare la comunicazione tra i professionisti della salute”.