Dall’Emilia-Romagna arriva una proposta di legge per la tutela dei “care-giver”, le persone che si prendono cura abitualmente di un anziano o di un disabile. Il testo depositato in Parlamento, è stato elaborato in base all’esperienza degli annuali “Caregiver Day” realizzati dal 2011 a Carpi per iniziativa della cooperativa “Anziani e non solo”, e sul modello della legge regionale vigente da due anni in Emilia-Romagna, prima – e finora unica – regione a darsi una normativa sul problema dei familiari che devono occuparsi di propri congiunti non autosufficienti per varie cause (anziani, malati, disabili tossicodipendenti, etilisti etc), con gravi ripercussioni sul proprio lavoro e sul proprio vivere. Un esempio, quello emiliano-romagnolo, che oltre al Parlamento nazionale sta ispirando anche alcune assemblee regionali: sono almeno sei – Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Piemonte e Sardegna – quelle dove è stata presentata una proposta di legge sulla figura del “caregiver”, con finalità analoghe alla normativa approvata a Bologna nel marzo 2014. Il testo depositato a Montecitorio è composto da nove articoli, per introdurre nella legislazione dello Stato alcune novità quali l’obbligo per le Regioni di prevedere politiche di sostegno, con aiuti concreti quali sollievo programmato e d’emergenza, sostegno psicologico, informazione, formazione ai caregiver; accordi con i datori di lavoro per favorire orari flessibili e con compagnie di assicurazione per offrire polizze mirate e scontate; sgravi fiscali per le spese di cura sostenute dai caregiver; riconoscimento di crediti formativi per i caregiver in età scolastico-universitaria; interventi di sensibilizzazione.
HappyAgeing-Alleannza italiana per l’invecchiamento attivo è impegnata – insieme ai suoi soci fondativi – a favorire lo sviluppo di politiche dedicate all’invecchiamento in salute anche nelle varie Regioni d’Italia. Lo impongono diversi provvedimenti della Commissione europea.