“Abbiamo bisogno di fare in fretta. La deadline è giugno: il piano per l’inclusione sociale e quello per la povertà devono camminare insieme”. Lo dice il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, intervistato da Avvenire. “Abbiamo già avuto un primo confronto con le Regioni con l’obiettivo di destinare tutte le risorse disponibili a questo grande disegno. Se non dovessero bastare ne cercheremo altre”, spiega. “Abbiamo bisogno – prosegue Poletti – di una vera operazione per garantire equità e giustizia sociale. Estendere il bonus si 80 euro a pensionati e indigenti è un tema su cui si e’ ragionato. Avendo le risorse, io lo farei senza esitare”. Sulle pensioni Poletti sostiene che “sicuramente la legge Fornero ha creato problemi e ora abbiamo la necessità di introdurre alcuni elementi di flessibilità, a partire dalle condizioni socialmente più difficili. Il tema previdenza è centrale, la stabilità dei conti è segno della nostra affidabilità. Però adesso dobbiamo riflettere anche su un altro dato: quanto costa in termini di competitività tenera al lavoro persone che hanno già dato tutto? Ecco. Dobbiamo partire da qui e ragionare con l’Europa si questo tema”.