La situazione della sanità italiana non è delle più semplici. Il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, Sergio Pecorelli, è intervenuto durante la summer school organizzata dalla Fondazione Magna Charta, ente vicino al Nuovo centrodestra. “Il nostro Paese è fra i migliori al mondo sotto il profilo delle prestazioni sanitarie e allo stesso tempo è fra i Paesi che spendono meno, eppure siamo in un Sistema che è convinto che spendiamo tantissimo. Abbiamo una farmaceutica eccezionale, fra le migliori al mondo. Oltre il 70% dei farmaci prodotti nel nostro Paese vengono esportati, per la qualità e per la capacità degli impianti. Eppure l’attenzione per il settore è scarsissima sotto il profilo degli investimenti”. “Con poco più di 600 milioni potremmo vaccinare tutta la popolazione per tutte le patologie consentite, ma l’Italia è il Paese del partito antivaccini“. Insomma, “spendiamo poco in sanità e nonostante questo abbiamo risultati eccezionali. Dobbiamo capire che è necessario investire sulle nostre capacità perché solo cosi potremo avere dei risultati”. La prevenzione attraverso le immunizzazioni resta quindi fondamentale per una politica sanitaria attenta e adeguata.
Settembre 9, 2015