La Fap-Acli intende informare gli over65 italiana sulla figura dell’amministratore di sostegno. Figura incaricata di gestire il patrimonio dei soggetti non autosufficienti: un ruolo destinato a diventare sempre più diffuso a causa dell’invecchiamento generale della popolazione. L’intenzione è stata illustrata da Paolo Formelli, vicesegretario della Fap, durante un evento organizzato a Firenze venerdì scorso. L’organizzazione che raggruppa i pensionati aderenti all’Acli è socio fondativo dell’alleanza HappyAgeing. La proposta è quella di istituire presso le sedi provinciali uno sportello per sostenere le famiglie e gli anziani nell’attivazione dell’amministrazione di sostegno. Le conclusioni dell’appuntamento nel capoluogo toscano sono state di Serafino Zilio segretario nazionale della Fap che ha parlato della necessità di difendere i diritti degli anziani e dei pensionati ma anche promuoverne la qualità della vita intervenendo sui temi degli alloggi e dei servizi sociali. La Fap si avvale, sul territorio, di molti operatori volontari per dare risposte ai disagi di molti anziani e delle loro famiglie. Nel ringraziare i partecipanti che sono intervenuti da molte province toscane, Paolo Formelli ha spiegato che i nuovi sportelli lavoreranno in stretta sinergia con gli altri servizi delle Acli e saranno anche un osservatorio delle problematiche sociali e un luogo di informazione e di comunicazione per illustrare lo scopo e i compiti dell’amministrazione di sostegno, le procedure da seguire per richiedere l’attivazione di questo istituto e la compilazione della modulistica.