“Accogliamo con grande piacere e soddisfazione la proposta di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza presentata dal governo alla Conferenza delle Regioni. Finalmente si pone l’accento sul problema delle vaccinazioni includendo nei Lea le immunizzazioni contro Hpv, varicella e pneumococco. Occorre però inserire nella platea di destinatari anche i soggetti più deboli come gli over 65”, così Michele Conversano, presidente di HappyAgeing, Alleanza per l’invecchiamento attivo, saluta la proposta di aggiornamento dei Lea presentata alle Regioni dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. “I livelli essenziali di assistenza non possono non avere attenzione per gli anziani – spiega Conversano – Il solo inserimento del trattamento contro la polmonite pneumococcica permetterebbe di evitare migliaia di decessi ogni anno. Grazie ai nuovi Lea sarà inoltre possibile archiviare una stagione di incertezza normativa sul tema delle vaccinazioni che dura ormai da quindici anni, non ci saranno più regole diverse in ogni singola Regione”. “La proposta dell’esecutivo prevede anche un potenziamento sulle malattie croniche e sulle disabilità gravi – conclude il presidente di HappyAgeing – Patologie che coinvolgono spesso i soggetti più anziani. Pazienti che tra qualche tempo non saranno più costretti a rinunciare a dei trattamenti per problemi di reddito o a subire odiose discriminazioni territoriali. Investire in prevenzione è fondamentale per permettere a milioni di italiani di invecchiare in salute, così come ci chiede l’Europa”