Federico Gelli (Pd) invita a licenziare il nuovo Piano vaccinale senza esitazioni
“Il Governo cerchi di accelerare i tempi per attuare il prima possibile il Piano nazionale vaccinazione. Il costo che il nostro Paese è costretto ad affrontare a causa delle complicanze che si stanno manifestando nei pazienti che rinunciano al vaccino non è più sostenibile. E’ evidente che le campagne di comunicazione non stanno producendo i risultati sperati ed è chiaro che serve intervenire subito. A tutto questo dobbiamo aggiungere che, nel mentre, le Regioni stanno approvando nuovi calendari vaccinali, tutti diversi, accentuando le difformità delle offerte”. Così Federico Gelli, responsabile sanità Pd commenta gli ultimi dati del Rapporto Osserva Salute 2015 sul benessere e sulla qualità dell’assistenza medica nelle diverse Regioni. “E’ prioritario investire in prevenzione. Attualmente siamo il fanalino di coda del mondo e iniziamo a vederne i primi effetti. Come Governo abbiamo aumentato il budget in questo ambito e chiesto alle Regioni di spendere il 5% per sostenerla. Altro aspetto di fondamentale importanza è quello degli screening oncologici. Infine, c’è il grande tema che riguarda la sostenibilità dei farmaci innovativi. Da tutto ciò, e dalle risposte che riusciremo a mettere in campo nei prossimi anni, dipenderà la futura sostenibilità economica del nostro Sistema sanitario nazionale”, conclude il medico toscano.
Anche HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo è convinta che puntare sulle immunizzazioni sia una priorità. La politica nazionale e regionale deve agire senza perdere altro tempo. Secondo i nostri dati – attraverso un potenziamento delle coperture vaccinali – potrebbero essere evitati migliaia e migliaia di decessi tra gli italiani over65.