Entro il 2020 allungare di due anni la vita in salute delle persone
“Il Piano Vaccini inserito nei nuovi Lea è una opportunità di salute per la fascia di popolazione anziana così come per tutti i cittadini, per questo ci auspichiamo che il Piano non diventi un ‘mero adempimento’ legislativo e che da parte delle Regioni ci sia il massimo impegno a raggiungere nel più breve tempo possibile adeguate coperture vaccinali. – ha dichiarato Michele Conversano, presidente HappyAgeing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo a poche ore dall’approvazione dei nuovi Livelli essenziali di Assistenza (Lea).
“Il rischio concreto – prosegue Conversano – è di avere a disposizione i vaccini e non somministrarli perché le persone non conoscono i rischi delle malattie evitabili grazie ai vaccini. Le Regioni devono quindi impegnarsi nella chiamata attiva verso i cittadini e sviluppare azioni efficaci di sensibilizzazione per informare adeguatamente le persone sulla nuova opportunità offerta dal Servizio Sanitario Nazionale. Negli ultimi due anni l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo HappyAgeing, in base al principio della sussidiarietà, ha realizzato la campagna ‘Vacci a vaccinarti’ col patrocinio del Ministero della Salute, che ha raggiunto oltre 10 milioni di cittadini ultrasessantacinquenni”.
Attesi da sedici anni, i nuovi Lea sono stati approvati ieri (21 dicembre 2016) dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin e includono quattro nuovi vaccini per varicella, pneumococco, meningococco, Vaccino anti HPV. I provvedimenti saranno operativi dal 2017. Happy Ageing è da sempre impegnata attivamente nella diffusione di campagne vaccinali, contro l’influenza ma soprattutto contro la polmonite pneumococcica, malattia che – ricorda l’Alleanza – provoca decessi di oltre venti volte superiori dei morti provocati dall’influenza, con oltre 9.000 persone l’anno e solo il dieci per cento degli anziani vaccinati. Soddisfazione dunque per l’inserimento del Piano Vaccini, che corrisponde quasi in pieno a quanto richiesto a ottobre 2015 nel documento di Position Paper dell’Associazione.
La proposta dell’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo consisteva nell’adozione del Calendario per la vita all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza e nel Piano Nazionale Vaccini con alcune priorità sulla base della rilevanza di salute pubblica per quanto riguarda l’anziano, ovvero: la vaccinazione anti influenzale da portare alla soglia degli over 50 e la vaccinazione antipneumococcica per tutti i 65enni ed oltre. Obiettivo dell’Alleanza è quello di raggiungere il traguardo dell’allungamento entro il 2020 di due anni di vita in salute per le persone, in coerenza con i pilastri indicati dalla Commissione europea e condivisi dalla comunità scientifica.