I risultati preliminari dello studio Cll 10, presentati per la prima volta al Congresso annuale dell’American Society of Hematology a New Orleans, indicano bendamustina e rituximab come nuova possibile scelta terapeutica per pazienti anziani affetti da leucemia linfatica cronica (Cll) avanzata e in buone condizioni generali.
I dati preliminari indicano che, nei pazienti anziani in buona salute, l’associazione bendamustina e rituximab è un’opzione terapeutica alternativa all’associazione fludarabina-ciclofosfamide-rituximab con un migliore profilo di sicurezza. Inoltre, nei pazienti anziani in buone condizioni generali, l’associazione di bendamustina e rituximab si dimostra altrettanto efficace quanto FCR» ha dichiarato Barbara Eichhorst del Dipartimento di Medicina interna dell’Università di Colonia, e principal investigator dello studio.
Bendamustina è attualmente registrata come monoterapia nel trattamento di prima linea della leucemia linfatica cronica (stadio B o C della classificazione di Binet) nei pazienti per i quali la chemioterapia con fludarabina non è indicata.
Ottobre 12, 2014