Oggi si celebra la Giornata Internazionale dell’Anziano. Per l’occasione l’IRCCS INRCA (Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani) di Ancona vuole promuovere la consapevolezza di come prevenire le cadute e favorire così un invecchiamento attivo. Le cadute sono un problema che interessa un terzo delle persone sopra i 65 anni, e sono la principale causa di morte accidentale in Europa. Costano al Sistema Sanitario Nazionale oltre 400 milioni di Euro all’anno, con notevoli spese per l’assistenza.
“Purtroppo, spesso si tende a pensare che le cadute siano inevitabili – spiega Antonio Cherubini, Responsabile dell’Unità Operativa di Geriatria e Accettazione Geriatrica d’Urgenza dell’INRCA – ma molti studi dimostrano che, con regolari esercizi per il miglioramento dell’equilibrio e della forza muscolare, insieme ad una maggiore sicurezza degli ambienti in cui si vive, una caduta su due potrebbe essere evitata. È necessario – continua Cherubini – trasmettere questa conoscenza non solo alle persone a rischio ma anche alle loro famiglie, amici e nipoti, secondo un’ottica di aiuto tra le generazioni”. Sono molti i modi con cui le famiglie possono aiutare a prevenire le cadute, ad esempio mediante la promozione dell’esercizio fisico a amici o parenti anziani, anche organizzando attività all’aperto in compagnia come giardinaggio e vacanze. Queste attività migliorano la salute dei muscoli e delle ossa, grazie alla produzione di Vitamina D dovuta all’esposizione solare, ma presente anche in cibi come pesce grasso, uova e integratori. Tra gli accorgimenti da adottare in casa invece, è importante verificare periodicamente i rischi presenti come tappeti, scarsa illuminazione e oggetti che intralciano il passo. E’ importante anche il coinvolgimento del medico di famiglia, nel programmare controlli annuali per vista e udito, oltre a rivedere ogni sei mesi i farmaci assunti.
L’INRCA infatti fa parte di ProFouND, la rete promossa dalla Commissione europea per diffondere la conoscenza sulle cadute e come prevenirle. Il network comprende 21 partner provenienti da 12 Paesi e opera per formare istruttori in tutta Europa volti ad estendere i programmi di prevenzione e di esercizio, così da raggiungere circa 84 mila anziani entro il 2016. A tale proposito, dal 19 al 23 ottobre alcuni istruttori inglesi che partecipano al progetto, terranno all’INRCA di Ancona un corso per formare operatori che lavorano nelle Marche sui programmi di esercizio più efficaci, la cui validità è stata dimostrata da ricerche rigorose.
Limitare le caduta vuol dire ridurre il numero di ricoveri a danno di pazienti over65 e aumentare il benessere del singolo e della sua famiglia. Per questo motivo, HappyAgeing saluta con piacere il progetto promosso dalla struttura marchigiana.