Sanzioni e rimozione per gli operatori sanitari che lavorano per conto del Servizio sanitario nazionale (Ssn) e sconsigliano le vaccinazioni in età pediatrica ai genitori, sulla base di informazioni false o non verificate: è quanto bisognerebbe fare in Italia, seguendo ciò che già avviene in altri Paesi del mondo, secondo Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss). “Sarebbe ora che quei pochissimi, tra gli operatori sanitari che lavorano per il Ssn, o come dipendenti o come collaboratori, come i medici di medicina generale, che sconsigliano alle mamme le vaccinazioni sulla base di informazioni false o non verificate – ha detto parlando ad un convegno di pediatri a Lecce – fossero sanzionati e poi rimossi”. Chi si comporta così, secondo Ricciardi, “tradisce la missione dell’operatore sanitario, che è quella di proteggere le persone, e non di spaventarle”. Del resto quello di sanzionare e rimuovere gli operatori sanitari pubblici che sconsigliano le vaccinazioni, “che sono riconosciute come una priorità, già avviene in altri Paesi, come il Regno Unito”, conclude Ricciardi.
Settembre 28, 2015