Ho 64 anni, sono ipertesa e assumo oltre a vasexten 10 mg, 1 compressa di bifril. È vero che l’assunzione di ACE inibitori aumenta la gravità del covid19? Questa notizia circola in internet.
Risponde il Prof. Pedone
Esistono dei dati che mostrano che alcuni farmaci appartenenti alle famiglie dei “sartani” o degli ACE-inibitori (compreso il principio attivo del Bifril) aumenterebbero l’espressione della proteina a cui il nuovo coronavirus si attacca per entrare nell’organismo. Questi dati, peraltro, sono relativi al tessuto cardiaco, non a quello delle vie respiratorie, e soprattutto non sono presenti dati clinici. Al momento quindi, non c’è alcun dato che giustifichi l’allarme che si è diffuso, e non c’è alcuna indicazione a modificare la terapia anti-ipertensiva nei pazienti che assumono questi farmaci, come anche indicato dalla Società Italiana di Ipertensione Arteriosa.