A Trieste Unicef e Auser – in sintonia con il protocollo d’intesa firmato da pochi mesi – tra febbraio e aprile propongono una iniziativa comune che si rivolge in particolare ai nonni, ma non solo, con l’avvio di un ciclo di incontri (non conferenze) dal titolo accattivante: Impariamo ad essere “nonni fantastici”. Tre degli incontri saranno condotti da Loredana Czerwinsky Domenis, già docente presso l’Ateneo triestino e attualmente responsabile Auser dell’Area Apprendimento Permanente. Il primo incontro (27 febbraio), di carattere generale, si incentrerà sul particolare rapporto di confidenza e complicità che si instaura tra nonni e nipoti, ma anche su come l’arrivo di un nipote richieda una notevole flessibilità e fluidità psicologica nel rapportarsi col bambino alle diverse età e nel gestire gli articolati rapporti con gli altri adulti che attorniano il bambino stesso. Nel secondo (13 marzo) si seguiranno nonni e nipoti in una avventura comune, in cui si avviano mano nella mano in quel mondo fantastico che è racchiuso nelle pagine di un libro (così diverso da quelli che leggevano i nonni). Nel terzo (27 marzo) la dott. Luisa Cividin fornirà consigli pratici su come la lettura ad alta voce da parte dei nonni possa portare il nipote a vivere avventure meravigliose. Nell’ultimo (10 aprile) si forniranno suggerimenti su come gli adulti, i nonni in particolare, possano aiutare i nipoti ad affrontare senza ansia i problemi legati alla dislessia ed a conviverci con serenità e sicurezza.
Gli incontri si svolgeranno nella nuova sede di Auser, nell’ambito delle attività dell’Università delle Liberetà e con la collaborazione dei Circoli Culturali Auser. L’iniziativa vorrebbe diventare, nelle intenzioni degli organizzatori, un incontro ricorrente, una sorta di “scuola dei nonni”, in funzione delle richieste che i partecipanti formuleranno.