Bere tanto latte potrebbe far bene al cervello e proteggere dalla demenza senile: infatti uno studio preliminare condotto presso l’università del Kansas mostra che un elevato consumo di latte (2-3 bicchieri al giorno) sarebbe protettivo per il cervello e aumenterebbe al suo interno la concentrazione di un’importante molecola protettiva, l’antiossidante “glutatione”. Pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition, lo studio è tuttavia solo iniziale e il risultato andrebbe confermato con una sperimentazione clinica controllata per vedere se effettivamente il consumo di latte è protettivo contro la demenza. Il latte contiene, oltre a calcio e potassio, anche vitamina B12, importante per il benessere del cervello. Ma finora non era stato considerato per i suoi possibili effetti protettivi per il sistema nervoso. I ricercatori hanno coinvolto un gruppo di 60 persone e chiesto loro di indicare i propri consumi di latte nel recente passato. Poi ciascun volontario è stato sottoposto a una risonanza magnetica ad alta risoluzione che ha permesso di misurare la concentrazione dell’antiossidante glutatione nel cervello. Gli esperti hanno trovato che il glutatione era presente in concentrazioni maggiori nel cervello di coloro che avevano dichiarato di consumare ogni giorno molto latte. Il glutatione ha potenti effetti contro lo stress ossidativo che fa male al cervello ed è legato a malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Questo studio evidenzia un nuovo possibile beneficio del consumo di latte negli anziani e serve come punto di partenza per allestire nuove ricerche sull’argomento, si legge in un editoriale di commento al lavoro pubblicato sulla stessa rivista.
Marzo 30, 2015