Formalizzare un rapporto di collaborazione per la realizzazione di interventi, progettualità per riconoscere il ruolo delle persone anziane nella comunità umbra valorizzandone le esperienze: con questo obiettivo è stato firmato ieri a Perugia un protocollo d’intesa tra la Regione Umbria, l’Anci regionale dell’Umbria, il sindacato pensionati Spi/Cgil, la Federazione nazionale pensionati Fnp/Cisl e l’Unione italiana lavoratori pensionati Uilp/Uil dell’Umbria. Organizzazioni partner fondativi dell’Alleanza HappyAgeing. Attraverso l’accordo si intende proseguire il metodo della concertazione, della condivisione e della partecipazione tra la Regione Umbria – secondo quanto riferisce una nota dell’ente – le organizzazioni sindacali dei pensionati Spi Fnp Uilp e l’Anci, “al fine di riconoscere il ruolo delle persone anziane nella comunità, valorizzando le esperienze formative, cognitive, professionali ed umane accumulate nel corso della vita, e al contempo, perseguire lo sviluppo di azioni che promuovano l’impegno delle persone anziane in ruoli di cittadinanza attiva, responsabile e solidale, favorendo così la realizzazione di progettualità utili alla comunità, che interfaccino le problematiche intergenerazionali e interculturali, considerando sempre la persona anziana come risorsa per l’intera società”. “La Regione Umbria – prosegue la nota – si impegna a favorire e sviluppare la cultura degli anziani, per un maggiore inserimento nella vita sociale e culturale avvalendosi delle Università della Terza Età, delle Università popolari, dei Centri socioculturali dei Centri culturali e sportivi, fornendone una mappatura e prevedendo anche la realizzazione di un vademecum da diffondere su tutto il territorio regionale”. Inoltre, con riferimento al Piano regionale di prevenzione 2014-2018, la Regione s’impegna a sostenere e favorire corretti stili di vita e a proseguire l’attività di aggiornamento del Portale web facilitato “ArgentovivoUmbria”, già on-line dall’ottobre 2014, garantendo l’inserimento delle informazioni utili alla popolazione “over 65”, nonché a continuare la promozione e la valorizzazione delle esperienze formative, cognitive e professionali delle persone anziane, anche attraverso il trasferimento del loro sapere alle giovani generazioni. Tra gli obiettivi dell’accordo è previsto anche il contrasto e l’impegno per la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, fenomeno che colpisce tra gli altri, anche la popolazione “over 65”. L’Anci regionale si impegna a promuovere e sostenere la realizzazione dei Piani territoriali per l’invecchiamento attivo che definiscono azioni, interventi e servizi attuabili su scala regionale a cura delle Zone sociali. Nel corso dell’incontro la Regione Umbria ha condiviso con le organizzazioni sindacali e l’Anci i risultati dell’attività di monitoraggio dei servizi e delle strutture, destinati ad anziani autosufficienti: attualmente in Umbria risultano 79 servizi per anziani autosufficienti di cui 48 residenze servite, sette case quartiere, 24 gruppi appartamento, per un totale di 1.081 posti a disposizione, di cui 983 autorizzati e 98 posti autorizzati in pronta accoglienza.
Aprile 14, 2015