Il governo darà arretrati sulle pensioni superiori a tre volte il minimo colpite dalla mancata indicizzazione rispetto alle pensioni variabili tra il 4% e il 24% ma anche l’indicizzazione futura sarà molto ridotta. Secondo quanto si legge sulle tabelle pubblicate dalla Uil un pensionato che ha un reddito da 1.700 euro lordi avrà un arretrato di 726 euro (Il 23% rispetto al recupero pieno dell’inflazione) e vedrà la sua pensione incrementata dal prossimo anno di 180 euro a fronte degli 848 che avrebbe dovuto avere con il recupero pieno già quest’anno (15 euro al mese invece di 70 con una perdita di 668 euro annuali). I rimborsi si assottigliano all’aumentare del reddito fino a toccare intorno ai 2.700 euro il 4,55% del totale. Per queste pensioni più alte l’indicizzazione prevista dal 2016 è di 60 euro annuali, circa il 3,39% di quanto dovuto (5 euro invece di 147 al mese).
Maggio 19, 2015