Un progetto sul co-housing sociale ideato da una cooperativa di Arezzo è tra i semifinalisti dell’edizione 2015 del Concorso europeo per l’innovazione sociale. Il programma è tanto innovativo quanto semplice. Le famiglie di anziani non autosufficienti possono associarsi per favorire l’assistenza ai propri cari e permettere a questi di non cadere vittime dell’isolamento. L’anziano ha infatti l’opportunità di convivere con persone della propria età: una soluzione che appare in grado di diminuire le spese necessarie per far fronte all’assistenza e all’ordinaria amministrazione. Per questo progetto la cooperativa sociale toscana ha già ottenuto un duplice riconoscimento, prima dalla Regione Toscana che lo ha definito “modello di innovazione di interesse regionale” e ora dell’Unione Europea nell’ambito del Concorso 2015 per l’innovazione sociale. Insieme ad altri ventinove semifinalisti, la società aretina è stata invitata all’Accademia dell’innovazione sociale a settembre. La giuria selezionerà i dieci finalisti e i tre progetti ritenuti più meritevoli riceveranno ciascuno un premio del valore di 50mila euro nel corso di una cerimonia di premiazione che si terrà a Bruxelles nel novembre 2015.