Avvicinare giovani famiglie ad anziani desiderosi di mettersi al servizio e di dare un aiuto: è questo lo scopo del nuovo progetto “Nonni in prestito” ideato a Brunico, cittadini dell’Alto Adige. Gli anziani potranno così mettersi a disposizione delle famiglie, donando il proprio tempo come dei veri e propri nonni. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Caritas, Comune di Brunico, Consulta degli anziani di Brunico e Vke (Associazione campi gioco e ricreazione). I “Nonni in prestito” accompagnano ad esempio i bambini in biblioteca, al parco giochi, giocando con loro, o semplicemente passano un pomeriggio o una mattinata insieme. I “nonni in prestito” non sono dei veri e propri babysitter, ma una specie di nonni a chiamata, pronti a donare parte del loro tempo libero alle famiglie interessate. Il numero di ore da mettere a disposizione sarà a loro discrezione, dopo accordo con le famiglie partecipanti al progetto.
Lo scambio di competenza e l’interazione intergenerazionale sono alla base di una politica per l’invecchiamento attivo. Per questo motivo,, HappyAgeing ha deciso di impegnarsi insieme a Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uil pensionati e Fap-Acli. Organizzazioni altamente rappresentative del mondo over65. Sono loro a dover esser interpellate dai decisori pubblici per decidere come garantire un invecchiamento in salute agli italiani.