È nato l’intergruppo parlamentare per l’invecchiamento attivo. Il nuovo organismo vedrà come coordinatore il senatore Lucio Romano (Gruppo per le Autonomie – Democrazia Solidale) e come vice-coordinatrice l’onorevole Vittoria D’Incecco (Pd). I deputati e i senatori aderenti, per adesso oltre trenta, si faranno portavoce delle istanze provenienti dal mondo degli over65. “Lavorare per garantire l’invecchiamento in salute degli italiani è infatti una scelta strategica in un’ottica di piena sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. Entro il 2020, così come richiesto dalla Commissione europea, l’Italia dovrà inoltre riuscire a garantire un maggiore livello di salute dei suoi cittadini più anziani. Una sfida che richiede impegni precisi”, dicono. Lucio Romano, ideatore e coordinatore del gruppo di lavoro, intende muoversi nel solco delle indicazioni provenienti da Bruxelles: “L’azione dell’intergruppo – spiega -punterà a declinare autenticamente le indicazioni della Commissione. La situazione che si registra in Italia necessita di interventi immediati. Aumentano infatti le morti evitabili e diminuisce nel contempo l’aspettativa di vita degli italiani. Una situazione che vede tra le vittime principali proprio gli over65: un esercito di oltre 13 milioni di persone in Italia che rischia di subire la scarsa attenzione dei decisori pubblici nei confronti dell’invecchiamento generale della popolazione. Per la prima volta dopo diversi decenni si è invertito il trend dell’aspettativa di vita alla nascita: nel 2015 la speranza di vita alla nascita era di 80,1 anni per gli uomini e di 84,7 per le donne. Nel 2014 era invece più alta: 80,3 per gli uomini e 85 per le donne”.
La deputata Vittoria D’Incecco ha ricordato che il tema dell’invecchiamento è molto sentito a tutti i livelli: “L’Europa – dice- tiene in grande considerazione la tematica dell’invecchiamento attivo della popolazione e, infatti. Nel 2012 è stato promosso l’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni. La questione è molto sentita anche in Italia e, non a caso, alla Camera ci stiamo occupando di una proposta di legge che mira a valorizzare e a promuovere la partecipazione delle persone anziane alla vita sociale e culturale”. Ha preso parte alla conferenza stampa anche Michele Conversano, presidente di HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo e medico igienista: “Sarà possibile – afferma- mettere a sistema le istanze provenienti dai cittadini e dalla comunità medico-scientifica creando un modello di intervento strategico sulle politiche per le generazioni più fragili su temi trasversali come l’alimentazione, il movimento, il consumo corretto di farmaci, le campagne di screening e le vaccinazioni, ossia secondo i pilastri individuati dall’Unione Europea per un invecchiamento in salute”.
Hanno già aderito all’Intergruppo i seguenti senatori: Fabiola Anitori (Ap), Hans Berger (Autonomie), Gianpiero Dalla Zuanna (Pd), Luigi D’Ambrosio Lettieri (Conservatori riformisti), Cristina De Pietro (Misto), Serenella Fucksia (Misto), Adele Gambaro (Al-A), Pietro Ichino (Pd), Silvio Lai (Pd) Luis Alberto Orellana (Autonomie).
I deputati aderenti sono: Paola Binetti (Ap-Udc), Anna Maria Carloni (Pd), Maria Chiara Carrozza (Pd), Carlo Dell’Aringa (Pd), Marco Donati (Pd), Umberto D’Ottavio (Pd), Edo-ardo Fanucci (Pd), Gian Mario Fragomeli (Pd), Anna Giacobbe (Pd), Tommaso Ginoble (Pd), Maria Luisa Gnecchi (Pd), Tino Iannuzzi (Pd), Antonella Incerti (Pd), Gianna Mali-sani (Pd), Gianni Melilla (Sinistra It.), Margherita Miotto (Pd), Romina Mura (Pd), Fucsia Fitzgerald Nissoli (Ds-Centro Dem), Oreste Pastorelli (Misto-PSI), Fabio Porta (Pd), Simone Valente (M5S), Pierpaolo Vargiu (Scelta civica), Walter Verini (Pd), Valentina Vezzali (Scelta civica), Sandra Zampa (Pd), Diego Zardini (Pd).