Arriva una scoperta in grado di sconvolgere la medicina contemporanea. Il colesterolo cattivo non aumenterebbe il rischio cardiaco per gli anziani. Una frase in grado di smentire diete e consigli dispensanti da centinaia di migliaia di medici in giro per il mondo. Per chi ha più di sessanta anni: non esisterebbe infatti, in questa fascia d’età, un vero legame tra valori del colesterolo Ldl e malattie cardiache, ma anzi questa sostanza potrebbe anche avere un effetto protettivo in grado di scongiurare infezioni e malattie, compreso il cancro. Un gruppo di cardiologi provenienti da 17 Paesi ha recensito 19 studi precedenti, su un totale di 68.000 persone. Un lavoro, pubblicato sulla rivista “Bmj Open”, che minaccia di destabilizzare una delle maggiori teorie di base della medicina cardiovascolare. La British Heart Foundation ha già respinto il rapporto, uno dei cui autori è conosciuto per essere un noto critico delle statine, dicendo che ci sono decenni di studi che dimostrano il legame indissolubile fra malattie cardiache e colesterolo. Ma gli autori della ricerca – guidati da scienziati di Regno Unito, Irlanda, Svezia e Stati Uniti – difendono la loro scoperta. E insistono: “La nostra revisione richiede una rivalutazione delle linee guida per la prevenzione cardiovascolare e, in particolare, sui benefici delle statine”.
In attesa di maggiori informazioni e di indagini condotte da altri esperti i segreti per invecchiare in salute restano gli stessi. Dieta equilibrata ed esercizio fisico sono un binomio imprescindibile per garantire il proprio benessere. L’attività fisica può essere praticata a tutte le età e in tutte le condizioni. Proprio per questo motivo, a breve diffonderemo un nostro scritto sull’attività fisica negli over65. Cittadini che hanno tutto il diritto di stare in salute.