Arriva un milione e mezzo di euro per il progetto “Meglio a casa” che raccoglie l’eredità delle precedenti iniziative, come il “Codice d’argento”, destinate alle persone fragili in condizioni di criticità. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale della Liguria su proposta del vicepresidente e assessore regionale alla Salute e alle Politiche sociali Sonia Viale, per le dimissioni protette dall’ospedale delle persone anziane e soprattutto prive di una rete familiare. “Le dimissioni protette soprattutto per le persone anziane – ha spiegato la vicepresidente Viale – sono la strada preferibile da percorrere per ridurre i tempi di ricovero per quei pazienti che, pur presentando condizioni di salute stabili, necessitano di un’assistenza perché fragili dal punto di vista familiare e sociale. Con l’assegnazione delle risorse per la prima volta a tutti i distretti e ai previdi ospedalieri andiamo nella direzione di una sempre maggiore integrazione tra ospedale e territorio e tra l’offerta sanitaria e sociosanitaria per dare un’assistenza adeguata alle fasce più deboli e fragili”. Stanziati inoltre dalla Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali Sonia Viale, 6 milioni di euro per la prima tranche del Contributo di solidarietà per la disabilità per il sostegno delle famiglie in condizione di fragilità e a basso reddito attraverso la compartecipazione alla spesa a carico dell’utente in strutture semiresidenziali e residenziali, pubbliche e private accreditate, per disabili, pazienti psichici e persone affette da Aids.
La scelta fatta dall’esecutivo regionale si muove verso la direzione giusta. Una buona politica per l’invecchiamento attivo deve saper unire assistenza ospedaliera e servizi territoriali. Un binomio capace di migliorare la qualità della vita degli over65 e di garantire piena sostenibilità al Servizio sanitario nazionale.