A proposito del coronavirus: un positivo asintomatico è destinato prima o poi a divenire sintomatico? Oppure può rimanere asintomatico a vita, restando però anche potenzialmente sempre in grado di contagiare chicchessia persino ad epidemia conclusa?
Risponde il Prof. Pedone
Un paziente asintomatico può rimanere tale; l’infezione tuttavia si risolve e quindi il paziente smette di essere infetto e quindi contagioso. Il problema dei pazienti positivi ed asintomatici è che il fatto che non ci siano sintomi rende molto difficile capire quando l’infezione è stata superata.