Inaugura a Torino la “Casa della Solidarietà”. La struttura è destinata a 12 universitari stranieri che, in cambio, si impegnino ad aiutare anziani o inquilini in difficoltà che vivono nello stesso condominio. Finanziato dalla Chiesa Valdese nella zona popolare di Barriera di Milano, il progetto ha comportato la riqualificazione di un immobile dell’ente Atc. Dodici studenti, al secondo anno di università, in regola con gli esami e in difficoltà economica, possono essere ospitati, ma non a costo zero. A loro non si chiederà il pagamento di un affitto, piuttosto attività di supporto a vicini di casa che non possono uscire. Piccole e grandi incombenze come fare la spesa, andare a pagare le bollette, curare il giardino condominiale. Il progetto è stato reso possibile attraverso i fondi dell’otto per mille e all’impegno del sindaco Piero Fassino, della vice sindaco Elide Tisi e di Marcello Mazzù, presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa che ha messo a disposizione l’immobile.
Il progetto torinese è senza dubbio un’ottima notizia. Gli anziani possono essere una risorsa molto importante per le nuove generazioni. Per questo è necessario favorire lo scambio e il reciproco arricchimento. Sono tantissimi gli anziani soli che vivono in Italia. Persone che possono ancora dare il proprio contributo nel contesto sociale. HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo è impegnata per questo avvengo con sempre maggior frequenza.