Occorre investire di più nella prevenzione: e l’Organizzazione mondiale della sanità, così come il ministero della Salute, interpretano i premi ai medici di base perché incentivino le vaccinazioni proprio come una misura preventiva. Lo ha detto l’assessora Martha Stocker, commentando nell’aula del Consiglio provinciale di Bolzano una mozione di Buergerunion, poi respinta, nella quale si chiedeva l’abolizione di questi incentivi. Si mira a una copertura del 75% – ha setto Stocker- anche se secondo l’Oms sarebbe auspicabile una copertura vaccinale del 95%. Il sistema dei premi c’è in molti settori – ha affermato – e non bisogna dimenticare che l’influenza porta a 40 mila decessi l’anno: non si tratta quindi di mettere i medici in conflitto di interesse, ma di dare un riconoscimento per l’attività informativa e i vaccini che eseguono, che è una prestazione aggiuntiva. Oltre al vaccino contro l’influenza stagionale sarebbe necessario aggiungere anche quello contro lo pneumococco: agente patogeno responsabile delle polmoniti batteriche. Un problema che ogni anno è responsabile di oltre 5.000 decessi tra i pazienti con oltre 65 anni di età. Per evitare di correre il rischio è sufficiente una iniezioni e pochi minuti. Per scoprire di più chiedi al tuo medico di famiglia o visita la sezione “Vacci a vaccinarti” del nostro sito.