A gennaio ho sentito su un Tg Rai che in Cina era guarito un paziente al quale erano stati iniettati deigli anticorpi prelevati dal sangue di alcuni pazienti guariti dal coronavirus. Di questo tipo di trattamento non se ne è mai parlato, perché?
Risponde il Prof. Pedone
Non se ne parla perché non abbiamo alcuna informazione solida rispetto a questo trattamento, che oltretutto è per sua stessa natura piuttosto rischioso. In particolare, non sappiamo esattamente quale procedura sia stata utilizzata e se il paziente è guarito grazie al siero o, per parafrasare Voltaire, nonostante il siero. Scienziati in tutto il mondo sono al lavoro per sviluppare un vaccino e per testare l’efficacia dei farmaci (in Italia è in partenza la sperimentazione su pazienti affetti da COVID-19 di un farmaco già in commercio per la cura di patologie autoimmuni). In questo momento più che mai, dobbiamo riporre fiducia nel metodo scientifico: è l’unico in grado di fornirci risultati affidabili.