Un appello alla comunità internazionale per isolare sempre più l’Isis e gli altri gruppi terroristici collegati. All’indomani del drammatico attentato di Tunisi, costato la vita a 21 persone, l’Auser Nazionale condanna fermamente l’accaduto ed esprime la propria “vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime, al popolo tunisino, a tutta la società civile democratica, alle istituzioni e al sindacato”. Quello avvenuto ieri nella capitale tunisina è un attacco alla libertà e ai diritti che, secondo l’associazione, “va condannato ed isolato con fermezza da tutto il mondo dell’associazionismo”. Ed è la comunità internazionale che deve farsi carico di una concreta azione di isolamento di tali forme di terrorismo. “Facciamo appello alla comunità internazionale, nel quadro delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, affinché dia inizio con urgenza a un’azione per isolare l’Isis e gli altri gruppi terroristici collegati, mettendo in sicurezza la popolazione civile e avviando un concreto processo di pacificazione e di giustizia per l’intera regione mediorientale. La tensione nell’area mediorientale è sempre più alta – continua l’Auser – Ma oggi, più che mai, la Tunisia democratica non è sola. Non riusciranno a uccidere la democrazia”. L’attentato è avvenuto a pochi giorni dall’inizio del Social Forum Mondiale, che si aprirà martedì 24 marzo propria nella capitale tunisina. In Tunisia si era svolto il Forum sociale anche due anni fa e proprio il successo di quella edizione aveva determinato la scelta di quest’anno. “In questi giorni, a Tunisi, fervono i preparativi per la tredicesima edizione del Social Forum Mondiale – ricorda infine l’Auser – .Dal 24 al 28 marzo prossimi, sotto lo slogan “Dignità e Diritti” si riuniranno 5 mila associazioni, movimenti, sindacati, partiti da tutto il mondo e soprattutto dai paesi del Mediterraneo per portare un messaggio di pace e solidarietà”.
Marzo 19, 2015