In Italia continua a diminuire il numero di persone che si vaccinano contro l’influenza stagionale. Tra gli over65 in meno di 10 anni la riduzione è stata del 20%. Se nella stagione 2005-06 si è sottoposto all’immunizzazione il 68,3% degli anziani lo scorso inverno hanno fatto altrettanto solo il 48,6%. Questo l’allarme lanciato oggi dai medici di famiglia riuniti a Firenze per il 32° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) che vede la partecipazione di oltre 2.500 camici bianchi. A essere necessario non è solo il trattamento contro l’influenza. Gli over65 potrebbero dovrebbero usufruire anche dei benefici garantiti dall’immunizzazione contro lo pneumococco. Un batterio molto pericoloso responsabile della maggior parte delle polmoniti batteriche nei pazienti più avanti con gli anni. Una patologia che ogni anno uccide oltre 5.000 cittadini di età superiore ai 65 anni. Un dato alla base di elevatissimi costi sociali. La prevenzione rischia quindi l’unica arma per evitare questa triste conta.