“La Società italiana di igiene (Siti) apprezza la bozza del nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv 2016-18), ritenendola perfettamente coerente con le più recenti evidenze scientifiche internazionali. Abbiamo discusso di questi argomenti con i maggiori esperti del mondo durante la VIII Conferenza europea di sanità pubblica di Milano, con 3 mila partecipanti di 70 Paesi, e riteniamo che una sua rapida approvazione sia auspicabile e urgente”. Così Carlo Signorelli, presidente nazionale della Siti, torna sull’argomento vaccinazioni. “I dati sulle coperture presentati a Milano – ricorda – indicano situazioni sanitarie di potenziale rischio nel 50% delle regioni italiane per i vaccini del primo anno di vita, e in tutte per il vaccino Mpr (morbillo-parotite-rosolia)”. Signorelli segnala “un aumento significativo di casi di malattie prevenibili con i vaccini come il morbillo e la rosolia congenita, e la necessità di risposte politiche forti e innovative”. La questione dei medici che lavorano per il Servizio sanitario nazionale e sconsigliano i vaccini “è una delle più importanti cause della diminuzione delle coperture. Ma in questo caso – prosegue il presidente Siti – come per i certificati vaccinali obbligatori nelle scuole, le risposte competono alle preposte Istituzioni che devono tutelare la salute della collettività, principio sancito dall’articolo 32 della Costituzione. Si chiede alla scienza una risposta chiara e credibile ai dubbi e alle perplessità? Ebbene, i massimi esperti mondiali su questo tema indicano, senza timore di smentita, che i contenuti del nuovo Piano vaccinale italiano sono aggiornati, innovativi, efficaci e in grado di perseguire al meglio il fine ultimo della tutela della salute”.
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