Agosto vuol dire afa. Attenzione però alle insidie dell’aria condizionata
Le prossime saranno settimane dove a farla da padrone sarà l’afa e le temperature oltre i 35° in tantissime zone del Paese. Un pericolo per gli anziani in buona salute e per chi è costretto a convivere con alcune malattie croniche. La prevenzione è quindi l’arma più utile per evitare complicazioni e peggioramenti del quadro clinico. Anche l’aria condizionata può nascondere diverse insidie: molte delle quali sono nascoste nei filtri dei condizionatori. Zone in cui trovano ospitalità anche batteri e virus, compreso lo pneumococco. Agente patogeno responsabile della temibili polmonite pneumococcica, malattia responsabile di tantissimi decessi in tutti i periodi dell’anno. Non solo, alla base di tantissimi malanni e infortuni ci sono i cambi di temperatura dovuti al passaggio dall’esterno a una zona climatizzata e viceversa. In casa, quando non ci sono particolari esigenze, è bene regolare la temperatura tra i 24° e i 26°.
Per evitare brutte sorprese – compreso un ricovero in ospedale a ridosso di Ferragosto – è sufficiente chiedere al proprio medico di voler fare il vaccino contro lo pneumococco. Un’iniezione che protegge per tutta la vita. Per avere informazioni è possibile rivolgersi anche agli uffici della Asl più vicina.