Sezione: Anziani
Si svolgerà ad Ancona la conferenza finale di “NETAge”
Sono attesi 50 delegati da Italia, Croazia, Albania, Serbia, Slovenia e Montenegro, ad Ancona, dal 25 al 27 marzo per il meeting e la conferenza finali di “NETAge”. Il progetto europeo, protrattosi per 3 anni, è stato finanziato con oltre 1,780 mln di euro del Programma di cooperazione territoriale IPA Transfrontaliero Adriatico, per lo sviluppo di collaborazioni innovative nell’assistenza agli anziani. Promosso dalla Regione Regione Marche – Programmazione Sociale – ente capofila, in sinergia con Sviluppo Marche Spa, ha coinvolto una rete internazionale di 13 partner, pubblici e privati, appartenenti a 6 paesi dell’area adriatica. Obiettivo, migliorare il coordinamento fra stakeholder pubblici e privati,con particolare attenzione al volontariato, nell’assistenza agli anziani, incoraggiando il lavoro congiunto, sia a livello locale, che della regione adriatica. La conferenza pubblica, sottolinea la Regione Marche in una nota, sarà l’occasione per coordinare e ridefinire il programma di implementazione del progetto, coinvolgendo il Gruppo di Pilotaggio e il Gruppo Esperti, nonché presentare al pubblico locale i principali risultati di NETAge ed i progetti pilota svolti a livello locale dai partner.
- 24 Marzo, 2015
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Salute, pronta un’azione del Ministero sull’igiene orale
Il ministero della Salute intende avviare una campagna di prevenzione relativa alla salute della bocca. Gli interventi riguarderanno in particolar modo anziani e bambini, categoria particolarmente esposte alle patologie del cavo orale. Ad annunciare “l’iniziativa in programma” il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un messaggio inviato ai dentisti dell’Associazione nazionale dei dentisti italiani (Andi), riuniti qualche giorno fa nella sede del ministero di Lungotevere Ripa, a Roma, per parlare, tra l’altro, del ruolo dell’alimentazione e dei corretti stili di vita nella prevenzione odontoiatrica, in occasione della giornata mondiale della salute orale. Un progetto, quello della “fotografia” del sorriso degli italiani in cui il ministero coinvolgerà proprio l’Andi. Nel corso dell’incontro i dentisti dell’associazione hanno tracciato un bilancio delle iniziative di prevenzione realizzate e prospettato gli impegni per il futuro.
- 23 Marzo, 2015
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Spi-Cgil, a rischio 100 milioni del Fondo coesione
A rischio 100 milioni di euro del Fondo di Coesione sociale per bambini e anziani delle regioni del Mezzogiorno. Il governo sarebbe infatti intenzionato a ridestinarli agli sgravi fiscali per le imprese che assumono a tempo indeterminato. L’allarme arriva dallo Spi-Cgil, organizzazione partner dell’Alleanza Happyageing. Il sindacato dei pensionati fa riferimento al comma 122 dell’articolo 1 della Legge di Stabilità. La norma infatti prevede che la copertura degli sgravi contributivi alle imprese sia assicurata attraverso la riduzione della riprogrammazione del fondo di rotazione destinato agli interventi del Piano di Azione Coesione (Pac). Secondo quanto risulta alla sigla della Cgil il governo sarebbe quindi intenzionato ad utilizzare 100 milioni dei 730 stanziati per l’infanzia e per l’assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti piuttosto che a tagliare altre misure del Pac destinate alle infrastrutture e per le quali sono stanziati 11 miliardi di euro. In questo modo però sarebbero ulteriormente depotenziati interventi fondamentali di assistenza e di cura rivolti alle persone più fragili, peraltro residenti in regioni dove i servizi di welfare sono maggiormente carenti. La Spi ritiene questa ipotesi gravissima.
- 23 Marzo, 2015
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Ministero della Salute: “Basta con il terrorismo sui vaccini”
“Ormai da qualche anno è in atto una grossissima azione di disinformazione in tutto l’occidente con delle campagne anti-vaccino che sono estremamente dannose, pericolose per la popolazione, e purtroppo mortali”: lo ha detto lunedì scorso il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, giungendo all’Institut Pasteur di Parigi, a cui è stata invitata come ospite d’onore per le “Deuxie’mes Assises Nationales du Vaccin”, le seconde assise nazionali del vaccino. Rispondendo ai giornalisti, che l’attendevano davanti al portone dell’Institut Pasteur, Lorenzin ha ricordato che “ogni giorno ci sono in Europa e anche in Italia casi di bambini che muoiono per non aver fatto le vaccinazioni, come accaduto recentemente per il morbillo o la pertosse. Addirittura – ha avvertito – c’è chi costituisce delle correlazioni totalmente inesistenti tra le vaccinazioni e l’autismo, correlazioni smentite da tutto il mondo scientifico internazionale”. “Oggi – ha poi spiegato Lorenzin – siamo qui a Parigi dopo l’azione che abbiamo condotto durante il semestre di presidenza italiana dell’Ue, quando abbiamo portato la necessità strategica delle vaccinazioni in Europa e nel mondo”. “L’Italia in questo momento è leader mondiale per le strategia di vaccinazione per i prossimi cinque anni”, ha puntualizzato, prima di entrare nel centro congressi dell’Institut Pasteur.
- 20 Marzo, 2015
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Prestito vitalizio ipotecario, liquidità più facile per anziani
Ottenere un “tesoretto” per far fronte alle difficoltà economiche, a grosse spese impreviste o dare una mano ai figli a comprare casa, senza svendere la propria. Presto sarà più semplice, e già dopo i 60 anni, ottenere un “prestito vitalizio ipotecario”, un prestito cioè che ha come garanzia l’immobile di proprietà su cui si accende un’ipoteca, e che si rimborsa solo alla morte di chi lo contrae. Una alternativa all’opzione nuda proprietà (si vende la casa, a prezzo ribassato, ma si rimane a viverci) pensata per venire incontro alle esigenze degli anziani che spesso hanno grande patrimonio immobiliare (nove su dieci hanno casa di proprietà) ma basso (o bassissimo) reddito da pensione e difficoltà di accesso a finanziamenti bancari, che ha ottenuto il via libera definitivo del Senato. Il testo vuole risolvere alcune criticità delle norme già esistenti su questo tipo di prestito, diffuso all’estero, che ne hanno impedito il decollo – poco più di un migliaio di pratiche dal 2005 a oggi, mentre nel solo Regno Unito nel 2014, ricordano i firmatari della legge, i deputati del Partito democratico Marco Causi e Antonio Misiani, sono stati stipulati oltre 21 mila contratti per un controvalore di 1,7 miliardi di euro. La nuova norma è molto più dettagliata e porta alcune modifiche rispetto a quella in vigore, a partire dall’età minima per accedere al prestito, che passa da 65 a 60 anni. Il provvedimento, che nasce sulla base di sollecitazioni dell’Abi e dei consumatori, “finalmente mette a disposizione dei cittadini una via alternativa per l’accesso alla liquidità”, osserva il presidente della commissione Finanze del Senato, Mauro Maria Marino (Pd), sottolineando il “sostegno non indifferente” che il nuovo strumento potrà garantire a “quella larga fetta di pensionati che, pur avendo beni immobili, hanno pensioni basse”. Soddisfatte le banche secondo cui si tratta di “una nuova via al credito per i cittadini più anziani, soprattutto per quelle fasce che possono aver bisogno di particolare sostegno”. Ora gli over 60 hanno a disposizione questo nuovo strumento, che presenta diversi i vantaggi rispetto alla nuda proprietà, intanto perché l’immobile è valutato (ed eventualmente venduto alla fine) a prezzo di mercato e soprattutto perché non si perde la proprietà della casa. Così non solo il proprietario non deve lasciare la sua casa (che comunque è posta a garanzia del finanziamento) ma alla sua morte non si preclude nemmeno agli eredi la possibilità di recuperarla, lasciando loro la possibilità di decidere se appunto rimborsare il prestito (in una unica tranche), estinguere l’ipoteca e tenersi appunto l’immobile, oppure di venderlo o farlo vendere dalla banca (sempre a prezzo di mercato), estinguendo il debito. Tra l’altro si potranno concordare le modalità di rimborso graduale di interessi e spese, senza che sia applicata la capitalizzazione annuale degli interessi. I dettagli per l’offerta di questi prestiti saranno fissate con un regolamento del ministero dello Sviluppo economico, sentiti Abi (che plaude alla velocità con cui è stata approvata la proposta di legge che apre una nuova via al credito per i più anziani) e consumatori (unica voce critica quella dell’Adusbef che parla di “nuovo oppio per gli anziani”) che nel frattempo già l’estate scorsa hanno siglato un protocollo con alcune proposte: ad esempio sul fronte trasparenza si propone la simulazione dei tassi di interessi decennali cui si potrebbe andare incontro, mentre a tutela del coniuge più longevo si chiede di prevedere la possibilità di cointestare il prestito a marito e moglie (se residenti entrambi nell’immobile).
- 20 Marzo, 2015
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