A Pisa le leve della prevenzione e dell’innovazione per invecchiare in salute
Muoversi, mangiar sano, vaccinarsi: le leve della prevenzione e dell’innovazione per invecchiare in salute (altro…)
Muoversi, mangiar sano, vaccinarsi: le leve della prevenzione e dell’innovazione per invecchiare in salute (altro…)
Appuntamento a Bologna mercoledì 28 febbraio, a partire dalle ore 10:30, con l’iniziativa per il diritto alla salute degli anziani promossa dall’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo. L’incontro avrà luogo presso la Sala Consiliare “Vinka Kitarovic” del Quartiere San Donato-San Vitale, in Piazza Spadolini 7. Partecipa all’incontro Sergio Venturi, Assessore alle politiche per la salute della regione Emilia Romagna.
HappyAgeing aderisce all’iniziativa di sensibilizzazione sui temi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Parte il 22 maggio da Napoli il primo Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’iniziativa che intende sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’Agenda dell’ONU del 2030, organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), alla quale aderisce HappyAgeing e oltre 160 istituzioni e reti della società civile. La giornata avrà come tema principale le disuguaglianze, con una serie di conferenze e dibattiti su argomenti quali l’educazione, la salute e il lavoro per ragionare sulla trasversalità del problema.
Ridurre le disuguaglianze di ordine sociale, etnico, politico ed economico tra gli abitanti del pianeta, infatti, è uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che l’Assemblea Generale dell’ONU (settembre 2015) si è prefissata di raggiungere entro il 2030, (inseriti nell’Agenda 2030), insieme ad organizzazioni internazionali, governi nazionali ed enti territoriali, associazioni imprenditoriali e della società civile.
La città partenopea storicamente ha conosciuto, affrontato e, non di rado, trovato soluzioni innovative ai problemi delle migrazioni, della povertà e della disgregazione sociale. Si pone quindi come località ideale per l’inaugurazione del primo degli oltre 200 incontri che si terranno in tutta Italia fino al 7 giugno e che cercheranno soluzioni ai problemi delineati dall’ONU a settembre 2015. Appuntamento il 22 maggio al Palazzo Reale di Napoli con rappresentanti delle Istituzioni, della vita politica e sociale.
Sono attesi il sindaco di Napoli Luigi De Magistris; Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Andrea Gavosto, Direttore Fondazione Agnelli; Monica Maggioni, Presidente, RAI; Susanna Camusso, Segretaria generale CGIL. La giornata si articolerà in quattro sessioni, ciascuna dedicata a un tema specifico: educazione e cultura; sviluppo e imprenditoria; alimentazione e salute; lavoro e welfare. L’evento sarà trasmesso in streaming su internet e con una diretta Twitter curata dal Segretariato ASviS, che sintetizzerà in tempo reale i contenuti degli interventi dei singoli relatori.
Il secondo evento del dello Sviluppo Sostenibile avrà luogo a Milano il 1° giugno e rappresenterà un’occasione di discussione sul mondo delle imprese. Il festival si concluderà il 7 giugno a Roma, con un evento rivolto alle istituzioni: in questa giornata l’ASviS si propone di presentare loro un resoconto di quanto emerso durante le 17 giornate per stimolare riflessioni istituzionali e ispirare sviluppi futuri.
Scarica il programma dell’evento inaugurale a Napoli
Il 28 marzo, dalle ore 15 alle 16.30 presso la sala Macario della FNP CISL in via Po 19 a Roma, all’interno del Festival delle Generazioni, con la direzione artistica di Francesca Zaffino, l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo HappyAgeing racconterà a giovani e meno giovani le nuove professioni per nutrire la silver society.
L’invecchiamento della popolazione è un processo dinamico, un mutamento che coinvolge tutte le sfere della società e non riguarda solo le persone anziane. L’evento ha l’obiettivo di contribuire ad aiutare i giovani e i loro genitori a conoscere in anteprima le direttrici verso cui si muovono e convergeranno il mercato della conoscenza e del lavoro, in funzione del mutato scenario sociale, economico e demografico.
Le moderne esigenze, i trend originali, le nuove sensibilità, portano con sé anche la definizione di figure professionali evolute che possano essere competitive nei prossimi anni.
Sostenibilità, attenzione alla salute e integrazione sociale, i temi da sviluppare per la società italiana, sempre più anziana.
L’Italia non è un paese per vecchi. Eppure, nei prossimi decenni il mondo sarà popolato prevalentemente da anziani. Secondo i dati emersi oggi nel corso dell’incontro “Invecchiamento in salute e silver economy” nel 2050, le persone ultrasessantenni supereranno i nuovi nati. “E’ necessario attivare politiche e programmi che tengano conto della fascia di popolazione più fragile – ha dichiarato Michele Conversano Presidente HappyAgeing l’Alleanza per l’invecchiamento attivo, nel corso dell’incontro organizzato oggi al Senato dall’Intergruppo parlamentare per l’Invecchiamento attivo – e stimolare l’azione di governo mettendo in campo iniziative pubbliche a favore degli anziani: è questo il primo obiettivo dell’Integruppo Parlamentare sull’invecchiamento attivo, al quale HappyAgeing vuole dare un aiuto concreto, come già avvenuto per l’inserimento dei vaccini per gli anziani nei LEA”.
Ad oggi, oltre 13 milioni di Italiani (più di una persona su cinque) ha un’età superiore ai 65 anni, e, secondo le previsioni, nel 2040 circa un individuo su tre sarà over 65. E già nel 2030 gli anziani saranno il circa 26,6%.
“E’ quanto mai opportuna una legge quadro, che prenda in considerazione in maniera interdisciplinare una tematica di grandissima attualità e che rappresenta il futuro della nostra società, in parte già il presente” spiega il senatore Lucio Romano, coordinatore, insieme alla deputata Vittoria D’Incecco, dell’intergruppo parlamentare sull’ invecchiamento attivo. L’invecchiamento non va inteso come minus, da cui la marginalizzazione, ma una ricchezza a livello sociale da tesaurizzare per competenze e partecipazione attiva. Bisogna invertire una cultura imperante che isola quelle realtà sociali che si ritengono improduttive o quelle che per utilizzare una terminologia attuale sono definite scarto”.
Gli over 50 i più ricercati dalle aziende
Ad affrontare il tema della silver economy, anziani e produttività è intervenuto l’onorevole Carlo Dell’Aringa, economista, che ha sottolineato come, a differenza di quanto si creda, l’anzianità non diminuisca la produttività. “Secondo gli ultimi dati ISTAT – ha dichiarato Dell’Aringa – nell’ultimo anno, si è verificato un aumento molto consistente dell’occupazione proprio nella fascia d’età over cinquanta, con oltre 410 mila nuovi assunti. Dato in controtendenza rispetto a quanto accaduto per la fascia media e per i più giovani, per i quali si registra una diminuzione di 150mila posti di lavoro. Questi dati – ha commentato Dell’Aringa – dimostrano quanto gli adulti e anziani costituiscano un patrimonio di esperienza, competenza, affidabilità e senso d’identità aziendale, doti necessarie alle aziende e alla produttività.”
Salute nell’anziano – Parola d’ordine: prevenzione
“La vera barriera contro invecchiamento sono la salute e l’attività fisica. – dichiara l’onorevole Vittoria D’Incecco coordinatrice dell’Intergruppo e medico di famiglia – Quando l’età cresce, il rischio di malattie aumenta, quindi dobbiamo agire sulla prevenzione. L’esercizio fisico ricopre un ruolo fondamentale, contribuisce a diminuire l’incidenza di malattie coronariche, diabete, ictus, cancro al seno, a rinforzare le ossa, a prevenire infortuni e a ridurre l’Alzheimer. Le cellule staminali, che diminuiscono con l’età, si rigenerano con l’attività fisica. Con una sola ora e mezzo di esercizio aerobico alla settimana, si prevengono circa 40 malattie croniche e il pericolo di ammalarsi di Alzheimer diminuisce del 50% e questo vale per tutte le età ma soprattutto nell’anziano.”