Salute degli anziani monitorata grazie a un nuovo progetto
Al via il progetto “Activeageing@home” finanziato dal Miur per la ricerca di soluzioni tecnologiche finalizzate a rendere autonome nella propria abitazione le persone anziane, migliorarne qualità della vita e benessere fisico, consentendo loro di interagire con interlocutori esterni. Al progetto partecipa Exprivia, società di Ict quotata in borsa, che svilupperà applicazioni innovative per il monitoraggio remoto dei parametri clinici e dei comportamenti alimentari delle persone assistite, usando come terminali per l’invio delle informazioni i telefoni cellulari di ultima generazione. Il progetto Activeageing@home si basa sull’impiego di soluzioni domotiche installate nelle abitazioni e tecnologie Ict fisse e mobili – alcune indossabili dal paziente – che, tramite sensori, rilevano le condizioni di salute e il comportamento quotidiano dell’anziano. I dati rilevati in tempo reale sono convogliati su una piattaforma connessa con diversi interlocutori esterni quali medici, familiari e fornitori di servizi che, in caso di necessità, possono intervenire e dialogare con i soggetti osservati. “La partecipazione a questo nuovo progetto – commenta Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato di Exprivia – è per noi particolarmente stimolante, sia perché è un riconoscimento delle nostre competenze tecnologiche al servizio del sistema sanitario sviluppate in oltre 30 anni di attività, sia perché ci offre l’occasione di offrire alla comunità e in particolare alle persone anziane nuovi strumenti volti al miglioramento della qualità della vita e del benessere fisico”.