La Simfer per l’Africa
La Società italiana di Medicina fisica e riabilitativa, partner di HappyAgeing, ha portato a termine con successo una missione umanitaria presso lo St. Joseph Hospital di Koforidua in Ghana dal 10 gennaio al 4 febbraio. Iniziativa organizzata dalla Società e gestita dall’AFMAL, Associazione Fatebenefratelli per i malati Lontani, che ha visto la partecipazione nel gruppo 12 del dottor Germano Pestelli assieme alle fisioterapiste Monica Castellucci ed Elena Boccaletti. Il compito era quello di formare 15 giovani all’attività di Riabilitazione in un Ospedale prettamente ortopedico dove lavorano chirurghi locali aiutati da colleghi cubani, olandesi ed inglesi a rotazione piu’ o meno continua, in realtà i cubani si fermano per 2 anni per contratti specifici tra i Governi dei rispettivi stati, mentre olandesi e inglesi vanno periodicamente per circa 2 settimane ad operare. Le patologie piu’ frequenti quindi sono quelle traumatiche secondarie ad incidenti stradali o sul lavoro. Si vedono veri e propri sconquassi ossei dati prevalentemente dall’impatto dell’auto contro i pedoni che camminano lungo le strade. Il parco macchine è vecchio, la segnaletica stradale molto aleatoria, la vita in molte città e paesi è prevalentemente nella strada principale, la strisce pedonali ci sono ma è sempre e comunque utile dare, da pedoni, la precedenza alle auto o ai camion!
Il vero problema sono quindi le fratture esposte e le relative complicanze. Le metodiche usate sono prevalentemente interventi con placca e viti o fissatori esterni,la complicanza frequente è la relativa infezione,la riduzione delle fratture è ottenuto grazie alla buona manualità dei chirurghi ortopedici locali.Gli stranieri fanno gli interventi d’elezione oltre a qualche fratturato.La riabilitazione è, di fatto inesistente. (…)
L’esperienza è stata assolutamente gratificante .In prospettiva,grazie all’iniziativa dell’AFMAL, il governo locale ha proposto all’organizzazione di progettare una scuola di fisioterapia presso il ST.Joseph Hospital di Koforidua. Direi che è un bel risultato che premia la lungimiranza della Fatebenefratelli di Genzano oltre all’impegno che fisioterapisti e medici cooperanti hanno messo nella realizzazione del progetto.Se la cosa andrà a buon fine un gruppo di docenti italiani si recherà a far lezioni in Ghana presso una Scuola Universitaria di Fisioterapia. Lo scopo è quello di immettere in un territorio che ne ha assolutamente bisogno, un buon numero di persone che gestiscano la Riabilitazione migliorando la qualità della vita dei cittadini ghanesi e siano nel contempo agenti del cambiamento del welfare nel loro Paese.La Simfer ha partecipato al progetto sia col sottoscritto,vice presidente con delega alla cooperazione,sia con altri soci prevalentemente operanti a Roma e dintorni .
Speriamo che questo progetto sia il primo di una serie che ci porterà a formare operatori della riabilitazione in alcuni Paesi rurali e in via di sviluppo.A tal proposito rinnovo l’invito a chi mi legge di contattarmi per una adesione volontaria ad eventuali iniziative future dello stesso tenore.
Germano Pestelli (Simfer)