”Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri non è assolutamente rispettoso della sentenza della Consulta. Il cosiddetto ”bonus Poletti” è offensivo nei riguardi dei diritti dei pensionati che vogliono avere non un regalo ma una giusta restituzione di quanto illegittimamente trattenuto negli anni 2012-2013 ai danni delle loro pensioni”. E’ questa la posizione della Federazione dei Pensionati della Cisl. ”Le dichiarazioni del presidente Renzi sono immorali ed inaccettabili in quanto non fanno altro che contrapporre i problemi della povertà ai giusti diritti dei pensionati, diritti costituzionalmente garantiti, caricando le difficoltà derivanti dalla crisi solo su una parte della popolazione”, si legge in una nota. ”La Fnp Cisl ribadisce che, prima ancora di affrontare la questione del rimborso degli arretrati, è necessario ricostituire le pensioni sulla base della legge Prodi, per cui continuiamo ad invitare il governo a convocarci immediatamente. Se ciò non avverrà, saremo costretti, come già anticipato, a dare il via a varie mobilitazioni in tutta Italia al fine di vedere riconosciuti i diritti di quanti oggi sono stati offesi dalle parole del presidente del Consiglio”, conclude il comunicato.
Maggio 18, 2015