A raccomandarlo è la Società di malattie respiratorie che al Congresso nazionale della pneumologia presenterà un documento di consenso stilato con la Società di igiene
Vaccinazione antipneumococcica per le persone oltre 50 anni (perché dopo quest’età aumentano incidenza e mortalità per la polmonite) e per tutte quelle a rischio, cioè con comorbidità come diabete, Bpco e scompenso cardiaco. Viene così abbassata la soglia dell’età consigliata per il vaccino antinfluenzale, cioè i 65 anni.
A proporlo sarà il Consensus sulla vaccinazione anti-pneumococcica che verrà firmato dalla Simer, la Società di malattie respiratorie, e dalla Siti, Società italiana di igiene, in occasione del Congresso nazionale della pneumologia che si terrà a Genova dall’1 al 3 ottobre. «Sarà un documento sintetico e agile di sole cinque pagine – anticipa Francesco Blasi, professore di Malattie dell’apparato respiratorio dell’Università di Milano – che illustrerà le raccomandazioni sull’uso del vaccino e sui soggetti che ne potrebbero trarre maggior beneficio. In sintesi, la vaccinazione è un prezioso strumento di difesa. Già consigliata nei bambini, finora aveva un’indicazione molto blanda per gli adulti da parte delle varie Regioni».
Al congresso di Genova, Simer parlerà anche del Registro italiano della bronchectasia, un disordine cronico dei polmoni, caratterizzato da tosse produttiva ricorrente, difficile da gestire e spesso poco noto. Questo sarà collegato con il Registro europeo Embarc, finanziato parzialmente dalla European Respiratory Society, e Simer guiderà il progetto sul nostro territorio. «Sarà il primo studio che permetterà di conoscere l’epidemiologia di questa malattia in Italia e le modalità con cui viene gestita a livello dei vari centri italiani» spiega Blasi. «Dai confronti tra i dati del nostro Paese e quelli europei – precisa – si ricaveranno informazioni importanti per perfezionare la gestione di questi pazienti». Il primo ottobre verrà attivato il registro internazionale ed entro fine anno quello sul nostro territorio.
Nell’ambito del congresso di Genova è previsto anche l’evento artistico-educativo Cattura il respiro: cinquanta artisti interpreteranno il respiro, creando un dialogo tra il mondo accademico e quello divulgativo; le opere saranno in mostra ai Magazzini del cotone.