“La scelta del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di vaccinare con l’esavalente i suoi due bambini deve essere di esempio a tutti quei genitori che ancora nutrono dubbi sulla sicurezza, l’importanza e l’efficacia delle vaccinazioni. Occorre infatti, oggi più che mai, promuovere una cultura delle vaccinazioni nel nostro Paese”. Così Giampietro Chiamenti, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). “I vaccini rappresentano una delle più grandi scoperte mediche mai fatte dall’uomo – prosegue Chiamenti – la cui importanza è stata paragonata, per impatto sulla salute, alla disponibilità di acqua potabile per la popolazione. Negli anni i vaccini sono stati tuttavia al centro di dispute anche nella classe medica, come nel caso dell’ex medico britannico Andrew Wakefield che falsificò i dati di uno studio nel quale si stabiliva una correlazione, peraltro inesistente come ha chiarito anche l’Oms, tra la vaccinazione contro morbillo e l’insorgenza dell’autismo. La mancanza di una chiara informazione e comunicazione sulle vaccinazioni ha alimentato anche le polemiche degli antivaccinatori e fornito la base per le sentenze di alcune Procure che hanno rischiato di condizionare pesantemente l’opinione pubblica. Per fortuna – conclude Chiamenti – altre pronunce della magistratura, in linea con il pensiero della comunità scientifica, hanno invertito una rotta pericolosa e riportato un po’ più di chiarezza rispetto alle vaccinazioni che sono uno strumento fondamentale di prevenzione e di tutela della salute pubblica”.
Settembre 14, 2015