Con l’aumento delle malattie croniche (ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari e tumori), i tagli alla spesa sanitaria e gli scarsi investimenti, già la metà circa degli anziani è in difficoltà ad avere le cure di cui avrebbe bisogno con picchi che raggiungono il 70% al sud. Lo scenario arriva da quattro esperti che hanno firmato assieme “La tempesta perfetta”, un volume presentato al Ministero della Salute dagli autori, Walter Ricciardi (Iss), Claudio Cricelli (Simg), Vincenzo Atella (Tor Vergata) e Federico Serra (Public Affair Association), assieme al direttore della programmazione del ministero della Salute Renato Botti. Bastano alcuni numeri per comprendere la portata del possibile naufragio dell’assistenza sanitaria italiana, per evitare il quale si propone una ricetta fatta di prevenzione, nuova organizzazione sanitarie e definizione più precisa della rotta da seguire. La necessità di una nuova politica è dimostrata dai dati: negli ultimi 60 anni in Italia il numero di cittadini di età pari o superiore ai 65 anni è aumentato di oltre 30 volte. Nel 2015 sono previsti oltre 13 milioni di over 65 e, in base ai dati ISTAT, nel 2030 saranno più di 16 milioni. Nell’ultimo ventennio il numero degli italiani con una malattia cronica è aumentata dal 35,1 al 37,9% (pari a 2,7 milioni di cittadini), mentre la percentuale di persone colpite da almeno due di queste malattie è passata dal 17,7 al 20% (2 milioni). I pazienti multicronici saranno quasi 13 milioni nel 2024 e oltre 14 milioni nel 2034, pari rispettivamente al 20,2% e 22,6% della popolazione (nel 2013 si attesta al 14,4%). E il sistema rischia di non riuscire a reggere le crescenti richieste di salute di questi cittadini. Ma per gli esperti è necessario anche prevedere una nuova educazione del cittadino a usare le prevenzione per “non affogare nella tempesta futura”. (ANSA)