Un call center a disposizione ogni giorno, anche nei festivi, collaborazione tra enti pubblici, centri di ascolto e altre organizzazioni: così Genova si prepara ad affrontare il grande caldo estivo, pericoloso soprattutto per le persone più vulnerabili, come gli anziani e i malati. Ogni giorno, dalle 8 alle 20, festivi compresi, basta alzare il telefono e comporre il numero verde del Comune 800 995 988 per contattare il call center gestito dall’Auser. Si possono così segnalare i casi più urgenti e orientare gli anziani alla rete dei servizi. Con la Regione da tempo il Comune ha messo a punto il progetto ”Intervento di Comunità per anziani”, attraverso cui vengono assegnati i custodi sociali ai Distretti Sociosanitari, con la Protezione Civile è stato approntato un piano di emergenza da attuare in occasione di ondate di calore (livello 2 e 3). La Asl 3 ha stabilito le linee guida per i responsabili delle Rsa e dei Centri Diurni e dato indicazione alle direzioni sanitarie ospedaliere perché nessun anziano venga dimesso nei giorni di allerta caldo. Da ricordare la collaborazione del Comune di Genova con il Progetto Anziani della Fondazione Carige, i sindacati dei pensionati, i Centri di Ascolto e Coop Liguria, per individuare gli anziani fragili segnalati dai diversi territori e non seguiti dai servizi sociali. In previsione di ondate di calore verranno riattivate le oasi climatizzate presso i centri sociali, anche affidate in gestione ad associazioni. Federfarma ha introdotto un servizio particolarmente utile quando arriva il solleone, le città si svuotano, e chi è costretto a restare a casa da solo, per un handicap, una malattia, l’età avanzata o altro, resta ancora più solo. Si tratta di ”Portafarmaci” grazie al quale i pazienti con una telefonata alla propria farmacia di fiducia possono ordinare un farmaco con la certezza di riceverlo in brevissimo tempo. Il servizio è offerto da oltre 180 farmacie dislocate sul territorio cittadino.
Giugno 29, 2015