Dal 20 al 22 maggio si è svolto presso il Campus San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari di Venezia il “General Meeting Age-It. Ageing Well in an Ageing Society“. Oltre 460 professionisti da tutta Italia e dall’estero hanno partecipato alla tre giorni di lavori, durante la quale, oltre a tre plenarie con relatori internazionali, si sono tenute ben 53 sessioni parallele dedicate alle ricerche condotte dai ricercatori della community Age-It ed una ricca poster session.
Ogni sessione ha trattato un ampio tema con contributi provenienti da discipline diverse, ponendo l’accento sulle implicazioni della ricerca per la pratica e per le politiche in ambito biomedico, demografico, sociale ed economico e/o sull’innovazione tecnologica.
AGE-IT è un programma finanziato attraverso le linee di investimento previste dal Ministero dell’Università e della Ricerca all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e realizza un’alleanza pubblico-privato per fronteggiare la sfida di una società che invecchia. Il Programma conta su un finanziamento di oltre 114 milioni di euro e su una rete di partner composta da 27 tra Università, centri di ricerca, industrie, enti e organizzazioni, con il coordinamento dell’Università di Firenze. Tra gli stakeholder è presente anche HappyAgeing.
Dieci sono le grandi sfide del Programma articolate nei vari settori disciplinari da quello medico e biologico a quello demografico e socio-economico, con un’attenzione particolare a temi trasversali come il trasferimento tecnologico e il ruolo dell’apprendimento nell’invecchiamento attivo. L’enfasi è sulla interdisciplinarietà, sull’uso dell’evidenza empirica guidata da buoni dati, sull’approccio olistico, che metta i cittadini senior al centro del programma di ricerca.
Alcuni risultati rappresentano già una risposta alla sfida: nei primi 18 mesi Age-It ha reclutato oltre 300 nuovi ricercatori, in prevalenza donne. Questi professionisti, assieme ai 350 ricercatori del team originario, hanno prodotto già oltre 300 lavori scientifici, organizzato eventi di divulgazione raggiungendo oltre 6.000 operatori. Nuove sperimentazioni cliniche sono state avviate e prototipi tecnologici sono in corso di realizzazione.