(9Colonne) Roma, 23 feb – “Le vaccinazioni degli anziani contro le infezioni pneumococciche confermano la loro validità e la loro importanza sul fronte della prevenzione. Le recenti raccomandazioni emanate dal Centro per il controllo della malattie e la prevenzione degli Stati Uniti suggeriscono addirittura di somministrare due tipi di immunizzazioni contro lo pneumococco; un trattamento in grado di prevenire lo sviluppo di gravi forme di polmonite e di evitare complicazioni come problemi cardiaci, perdita dell’udito, cecità e paralisi”, così Michele Conversano, presidente di HappyAgeing-Alleanza per l’invecchiamento attivo, commenta il contenuto di un documento diffuso negli Stati Uniti a cura del Comitato per le Immunizzazioni, organo consultivo che si occupa dell’analisi delle pratiche adottate nella Federazione. “Stiamo parlando di un vaccino particolarmente indicato per gli anziani – continua Conversano -. Gli over65 hanno infatti una probabilità di sviluppare questo tipo di infezione ben dieci volte superiore rispetto a quella dei giovani adulti. Per questo motivo il ministero della Salute e le Regioni devono sentirsi in dovere di garantire questa prestazione ai soggetti più deboli eliminando le differenze tra i vari SSR, confermando così gli intendimenti emersi durante il dibattito relativo all’aggiornamento e al potenziamento dei Livelli essenziali di assistenza”.
Febbraio 24, 2015