Al via a Bruxelles summit europeo Roma, 7 mar. (askanews) – “Le istituzioni e il sistema sanitario nazionale devono sentirsi in dovere di studiare ed applicare politiche destinate agli anziani. L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida a cui non sarà possibile sottrarsi. Non programmare, soprassedere o tagliare indiscriminatamente le risorse destinate alle persone più avanti con gli anni creerebbe un risparmio effimero in grado di essere vanificato nel giro di pochi anni. Le nuove tecnologie e un rinnovato approccio nei confronti del nostro modello di Stato sociale devono favorire una spinta riformista capace di permettere a tutti i cittadini di invecchiare in salute. Investire sulla prevenzione rimane comunque fondamentale, Ministero e Regioni non si facciano cogliere impreparati. Un semplice potenziamento delle campagne vaccinale permetterebbe di evitare migliaia di decessi ogni anno”: questa la nota attraverso la quale “HappyAgeing – Alleanza per l’invecchiamento attivo” saluta l’imminente avvio del “Summit europeo sull’invecchiamento attivo e in salute”. L’importante appuntamento internazionale prenderà il via lunedì a Bruxelles; saranno presenti dirigenti della Commissione europea, ministri, parlamentari europei e nazionali, medici e imprenditori del settore provenienti da tutti gli angoli dell’Unione. Una due giorni in cui verrà fatto il punto sul futuro dei Sistemi sanitari nazionali dei Ventotto Paesi dell’UE.
Marzo 9, 2015