È arrivato il parere favorevole unanime della commissione Sanità del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia al programma triennale di interventi per la promozione dell’invecchiamento attivo, illustrato dall’assessore regionale alla Sanità, Maria Sandra Telesca. Si tratta di un piano trasversale, poiché coinvolge diverse competenze – salute e politiche sociali, trasporti, cultura – e anche l’approccio alla materia è diverso. L’obiettivo che si è posta l’Amministrazione regionale è stato di elaborare, con il coinvolgimento e la collaborazione dei soggetti interessati, una politica sull’invecchiamento attivo che sia al passo con i cambiamenti demografici, che sia coerente con gli indirizzi europei e che sia trasversale e inclusiva delle varie politiche regionali direttamente o indirettamente coinvolte. Il Programma, in una sessantina di pagine, delinea il quadro strategico, individua otto linee di azione (politiche familiari, formazione, impegno civile, cultura e turismo sociale, trasporti sociali, salute e benessere, casa e accesso alle nuove tecnologie, completamento dell’attività lavorativa), fissa aree di intervento, obiettivi specifici, azioni, risorse, target e soggetti coinvolti, tempi di attuazione e prevede un monitoraggio e una valutazione del programma triennale.
HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo segue da vicino quanto sta succedendo a Trieste e dintorni. La Regione è intenzionata a declinare attivamente le raccomandazioni sull’ageing arrivate dalla Commissione europea. Una scelta utile per garantire la sostenibilità del Servizio sanitario regionale e aumentare la qualità della vita dei cittadini più anziani.