LPN-Salute, nato intergruppo parlamentare su invecchiamento attivo
Roma, 9 giu.(LaPresse)- È nato l’intergruppo parlamentare per l’invecchiamento attivo. Il nuovo organismo vedrà come coordinatore il senatore Lucio Romano (Gruppo per le Autonomie – Democrazia Solidale) e come vice-coordinatrice l’onorevole Vittoria D’Incecco (Pd). I deputati e i senatori aderenti, per adesso oltre trenta, si faranno portavoce delle istanze provenienti dal mondo degli over65. “Lavorare per garantire l’invecchiamento in salute degli italiani è infatti una scelta strategica in un’ottica di piena sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. Entro il 2020, così come richiesto dalla Commissione europea, l’Italia dovrà inoltre riuscire a garantire un maggiore livello di salute dei suoi cittadini più anziani. Una sfida che richiede impegni precisi.”, dicono. Lucio Romano, ideatore e coordinatore del gruppo di lavoro, intende muoversi nel solco delle indicazioni provenienti da Bruxelles: “L’azione dell’intergruppo – spiega -punterà a declinare autenticamente le indicazioni della Commissione. La situazione che si registra in Italia necessita di interventi immediati. Aumentano infatti le morti evitabili e diminuisce nel contempo l’aspettativa di vita degli italiani. Una situazione che vede tra le vittime principali proprio gli over65: un esercito di oltre 13 milioni di persone in Italia che rischia di subire la scarsa attenzione dei decisori pubblici nei confronti dell’invecchiamento generale della popolazione. Per la prima volta dopo diversi decenni si è invertito il trend dell’aspettativa di vita alla nascita: nel 2015 la speranza di vita alla nascita era di 80,1 anni per gli uomini e di 84,7 per le donne (dati Istat più recenti). Nel 2014 era invece più alta: 80,3 per gli uomini e 85 per le donne”. (Segue) La deputata Vittoria D’Incecco ha ricordato che il tema dell’invecchiamento è molto sentito a tutti i livelli: “L’Europa – dice- tiene in grande considerazione la tematica dell’invecchiamento attivo della popolazione e, infatti. Nel 2012 è stato promosso l’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni. La questione è molto sentita anche in Italia e, non a caso, alla Camera ci stiamo occupando di una proposta di legge che mira a valorizzare e a promuovere la partecipazione delle persone anziane alla vita sociale e culturale”. Ha preso parte alla conferenza stampa anche Michele Conversano, presidente di HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo e medico igienista: “Sarà possibile – afferma- mettere a sistema le istanze provenienti dai cittadini e dalla comunità medico-scientifica creando un modello di intervento strategico sulle politiche per le generazioni più fragili su temi trasversali come l’alimentazione, il movimento, il consumo corretto di farmaci, le campagne di screening e le vaccinazioni, ossia secondo i pilastri individuati dall’Unione Europea per un invecchiamento in salute”. lcr/abf #092257 Giu 2016
SALUTE. BINETTI: INVECCHIAMENTO ATTIVO SFIDA DA COGLIERE
(DIRE) Roma, 9 giu. – “La conferenza stampa convocata questa mattina al Senato dall’intergruppo sull’invecchiamento attivo, di cui faccio parte fin dall’inizio, e’ una ulteriore spinta a cercare di comprendere quei dati che tanto scandalo hanno sollevato ieri a proposito della Relazione del Censis. Tra quegli 11 milioni di cittadini che hanno rinunziato a curarsi, molti sono anziani e oggi sono stati al centro della nostra attenzione e della nostra preoccupazione. Si puo’ e si deve imparare ad invecchiare bene, in modo attivo, assumendosi tutta la responsabilita’ del proprio stile di vita. Gli interessi culturali, gli impegni sociali, una affettuosa cura verso le persone che ci stanno accanto, tutto puo’ contribuire a distogliere l’anziano da quella pericolosa tendenza ad isolarsi, a chiudersi in se stesso, ad ignorare tutto cio’ che non lo riguarda direttamente. Happy Ageing e’ qualcosa di piu’ che invecchiare attivamente, coinvolge tutta la dimensione dell’invecchiare felici”. Lo afferma l’onorevole Paola Binetti di Area popolare. “In un paese che invecchia- prosegue- occorre davvero andare oltre la visione di una vecchiaia intristita perche’ chiusa nella memoria delle cose belle che non riesce piu’ a fare, prigioniera dei suoi limiti. Occorre andare oltre e rimettere al centro dell’attenzione il diritto ad essere felici. Ma per questo e’ necessaria la certezza di un SSN che possa prendersi cura di te quando ne hai bisogno, nel momento in cui ne hai bisogno e nel luogo di maggiore prossimita’ alla tua casa, alla tua famiglia, ai tuoi interessi. Il quadro dipinto dal Censis ieri non ha nulla a che vedere con quello prospettato oggi fa Happy Ageing. Sono due visioni diverse, due culture diverse: una improntata ai criteri economici e avulsi dal contesto sociale; l’altra a partenza dal mondo socio-familiare dell’anziano, ma pur sempre bisognoso di risorse concrete sul piano sanitario”. “L’intergruppo per l’invecchiamento attivo, presieduto dalla collega D’Incecco- conclude Binetti- ha lanciato una sfida nuova alla sanita’, chiedendo maggiore integrazione sul piano sociale. Forse se riusciamo a fare un salto di qualita’ in tal senso si potra’ perfino risparmiare esame inutili, medicine non necessarie lunghe file di attesa, con buona pace di tutti”. (Vid/ Dire) 17:53 09-06-16 NNNN
Nasce l’intergruppo parlamentare “Invecchiamento attivo”
Nasce l’intergruppo parlamentare “Invecchiamento attivo” Iniziativa bipartisan per solidarietà tra generazioni Roma, 9 giu. (askanews) – E’ stato presentato oggi in Senato, presso la Sala dei caduti di Nassiriya, l’intergruppo parlamentare per rappresentare i bisogni e le esigenze dei cittadini più anziani. Il nuovo organismo vedrà come coordinatore il senatore Lucio Romano (Gruppo per le Autonomie – Democrazia Solidale) e come vice-coordinatrice l’onorevole Vittoria D’Incecco (Pd). “L’azione dell’intergruppo – afferma Lucio Romano, ideatore e coordinatore del neonato intergruppo – punterà a declinare autenticamente le raccomandazioni provenienti dalla Commissione europea. Bruxelles ha indicato infatti ai 28 Paesi membri di aumentare di due anni l’aspettativa di vita in salute delle persone entro il 2020. Un obiettivo che difficilmente potrà essere raggiunto se si continuerà ad agire in maniera disarticolata e a trascurare che l’invecchiamento e la solidarietà tra le generazioni possano diventare un’opportunità e non un problema per il “Sistema Paese”. La situazione che si registra in Italia necessita di interventi immediati. Aumentano infatti le morti evitabili e diminuisce nel contempo l’aspettativa di vita degli italiani. Una situazione che vede tra le vittime principali proprio gli over65: un esercito di oltre 13 milioni di persone in Italia che rischia di subire la scarsa attenzione dei decisori pubblici nei confronti dell’invecchiamento generale della popolazione. Per la prima volta dopo diversi decenni si è invertito il trend dell’aspettativa di vita alla nascita: nel 2015 la speranza di vita alla nascita era di 80,1 anni per gli uomini e di 84,7 per le donne (dati Istat più recenti). Nel 2014 era invece più alta: 80,3 per gli uomini e 85 per le donne”. “L’Europa tiene in grande considerazione la tematica dell’invecchiamento attivo della popolazione e, infatti – sottolinea Vittoria D’Incecco, vice coordinatrice dell’intergruppo -, nel 2012 è stato promosso l’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni. La questione è molto sentita anche in Italia e, non a caso, alla Camera ci stiamo occupando di una proposta di legge che mira a valorizzare e a promuovere la partecipazione delle persone anziane alla vita sociale e culturale. Trattandosi di un tema molto rilevante – in Italia gli over 65 sono quasi il 22% della popolazione – ho pensato, insieme al Senatore Lucio Romano, di promuovere anche la costituzione dell’intergruppo parlamentare “Invecchiamento attivo”. Con questa iniziativa puntiamo a stimolare l’azione di Governo verso iniziative finalizzate a mettere in campo politiche pubbliche a favore della terza età”. Pagina 1 La nascita dell’intergruppo è stata salutata con grande interesse dalla comunità medica e dai rappresentanti della società civile. “Avremo un interlocutore qualificato che favorirà i rapporti con il legislatore e con il governo – ha sottolineato Michele Conversano, presidente di HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo e medico igienista, saluta con piacere la costituzione dell’intergruppo – Sarà possibile mettere a sistema le istanze provenienti dai cittadini e dalla comunità medico-scientifica creando un modello di intervento strategico sulle politiche per le generazioni più fragili su temi trasversali come l’alimentazione, il movimento, il consumo corretto di farmaci, le campagne di screening e le vaccinazioni, ossia secondo i pilastri individuati dall’Unione Europea per un invecchiamento in salute”.(Segue) Hanno già aderito all’intergruppo i seguenti senatori: Fabiola Anitori (Ap), Hans Berger (Autonomie), Gianpiero Dalla Zuanna (Pd), Luigi D’Ambrosio Lettieri (Conservatori riformisti), Cristina De Pietro (Misto), Serenella Fucksia (Misto), Adele Gambaro (Al-A), Pietro Ichino (Pd), Silvio Lai (Pd) Luis Alberto Orellana (Autonomie). I deputati aderenti sono: Paola Binetti (Ap-Udc), Anna Maria Carloni (Pd), Maria Chiara Carrozza (Pd), Carlo Dell’Aringa (Pd), Marco Donati (Pd), Umberto D’Ottavio (Pd), Edoardo Fanucci (Pd), Gian Mario Fragomeli (Pd), Anna Giacobbe (Pd), Tommaso Ginoble (Pd), Maria Luisa Gnecchi (Pd), Tino Iannuzzi (Pd), Antonella Incerti (Pd), Gianna Malisani (Pd), Gianni Melilla (Sinistra It.), Margherita Miotto (Pd), Romina Mura (Pd), Fucsia Fitzgerald Nissoli (Ds-Centro Dem), Oreste Pastorelli (Misto-PSI), Fabio Porta (Pd), Simone Valente (M5S), Pierpaolo Vargiu (Scelta civica), Walter Verini (Pd), Valentina Vezzali (Scelta civica), Sandra Zampa (Pd), Diego Zardini (Pd). I deputati e i senatori che hanno deciso di aderire si faranno promotori di proposte di legge, interrogazioni e mozioni per sviluppare una concreta solidarietà tra le generazioni, garantire l’invecchiamento attivo e in salute ai cittadini e per venire incontro alle esigenze di milioni di famiglie che si prendono cura di un parente anziano. Pol/Vlm 20160609T174237Z
Anziani:Nasce intergruppo politiche invecchiamento attivo
Coordinatore sara’ Lucio Romano, vice D’Incecco (ANSA) – ROMA, 9 GIU – E’ nato l’intergruppo parlamentare per rappresentare i bisogni e le esigenze dei cittadini piu’ anziani che mira, in particolare, a sviluppare politiche in favore dell’invecchiamento attivo. Il nuovo organismo vedra’ come coordinatore il senatore Lucio Romano (Gruppo per le Autonomie – Democrazia Solidale) e come vice-coordinatrice l’onorevole Vittoria D’Incecco (Pd). “L’azione dell’intergruppo – afferma Lucio Romano – puntera’ a declinare autenticamente le raccomandazioni provenienti dalla Commissione europea. Bruxelles ha indicato infatti ai 28 Paesi membri di aumentare di due anni l’aspettativa di vita in salute delle persone entro il 2020. Un obiettivo che difficilmente potra’ essere raggiunto se si continuera’ ad agire in maniera disarticolata e a trascurare che l’invecchiamento e la solidarieta’ tra le generazioni possano diventare un’opportunita’ e non un problema per il Sistema Paese. La situazione che si registra in Italia necessita di interventi immediati. Aumentano infatti le morti evitabili e diminuisce nel contempo l’aspettativa di vita degli italiani. Una situazione che vede tra le vittime principali proprio gli over65: un esercito di oltre 13 milioni di persone in Italia che rischia di subire la scarsa attenzione dei decisori pubblici nei confronti dell’invecchiamento generale della popolazione”. “L’Europa tiene in grande considerazione la tematica dell’invecchiamento attivo della popolazione e, infatti – sottolinea Vittoria D’Incecco, vice coordinatrice dell’intergruppo -, nel 2012 e’ stato promosso l’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarieta’ tra generazioni. La questione e’ molto sentita anche in Italia e, non a caso, alla Camera ci stiamo occupando di una proposta di legge che mira a valorizzare e a promuovere la partecipazione delle persone anziane alla vita sociale e culturale. Trattandosi di un tema molto rilevante – in Italia gli over 65 sono quasi il 22% della popolazione – ho pensato, insieme al Senatore Lucio Romano, di promuovere anche la costituzione dell’intergruppo parlamentare “Invecchiamento attivo”. Con questa iniziativa puntiamo a stimolare l’azione di Governo verso iniziative finalizzate a mettere in campo politiche pubbliche a favore della terza eta’”. IA-COM 09-GIU-16 17:17 NNNN