Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin saluta con favore la presa di posizione della Federazione degli Ordini dei medici che obiettano sui vaccini. In un’intervista concessa a un quotidiano ha sottolineato: “Su cosa si basa l’obiezione di coscienza in questo caso? I medici devono agire sottoponendosi all’evidenza scientifica. E tutta la comunità scientifica compatta denuncia il pericolo della disinformazione sui vaccini. Le vaccinazioni sono l’elemento numero uno della prevenzione, hanno salvato miliardi di persone”. Ed ha aggiunto che “questa paura medievale mette a rischio la salute dei nostri figli”. Quindi è intervenuta sull’obbligo di presentare il certificato vaccinale al momento dell’iscrizione a scuola: “E’ una misura che stanno pensando di adottare alcune regioni. L’Emilia Romagna ha presentato una proposta una legge in tal senso. Già oggi i bambini non vaccinati dovrebbero essere segnalati all’Asl. Non puoi avere in una classe più di un tot di bambini non vaccinati perché questo mette a rischio la salute dell’intera classe”, “bisogna ricordarsi che la tua libertà finisce dove inizia la mia. E il compito delle istituzioni è quella di garantire la salute pubblica”.
HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo ha ricordato nelle scorse ore quanto siano importanti le politiche vaccinali per la popolazione anziana. Gli over65 sono infatti una delle categorie che trae maggiori benefici dalla diffusione di questi trattamenti. Le immunizzazioni sono in grado di prevenire migliaia e miglia di morti evitabili ogni anno. Decessi che nella maggior parte dei casi riguardano anziani e bambini.