“Spero che i fatti di Narnali spingano il Senato a discutere e approvare quanto prima possibile il ddl che porta il mio nome e che introduce una specifica aggravante per tutti i reati contro la persona commessi all’interno di case di cura o di riposo”. Questo il commento del ministro della salute Beatrice Lorenzin all’operazione che a Prato ha portato alle misure interdittive per nove persone, dipendenti dell’Asl e di un consorzio che prestava addetti all’assistenza. “Il mio ringraziamento – prosegue il ministro Lorenzin in una nota – va alle forze dell’ordine che hanno svolto le indagini e hanno permesso di fare piena luce su questo ennesimo episodio di violenza ai danni di persone indifese e anche a chi, all’interno dell’Asl, ha collaborato con gli organi inquirenti per porre fine a questi terribili abusi. E` un’operazione che si aggiunge al lavoro quotidiano svolto dalla task force che ho da tempo istituito e che, con la collaborazione dei Carabinieri del Nas, è chiamata a controllare ogni luogo di assistenza a disabili e anziani. Episodi come questo credo portino tutti a condividere la nostra idea di dovere punire in modo più rigoroso chi commette questi crimini all’interno di luoghi dove persone fragili devono ricevere cure e assistenza”.
Luglio 13, 2015