La dieta dei centenari sardi sbarca a Hong Kong. Pala, il produttore di vini autoctoni, inaugura un programma di iniziative dal 12 al 18 maggio all’insegna dell’alimentazione della longevità. E proprio alcuni giorni fa per i vini Pala sono arrivate quattro medaglie di Gran Menzione al concorso enologico Internazionale di Vinitaly. Il Vermentino I Fiori 2014, Siray 2011, Stellato 2014 ed Entemari 2012 in virtù di questo riconoscimento saranno esposti a Expo 2015. Ma intanto l’azienda punta alla conquista della metropoli cinese con “My dear Sardinia, the king of Tuna”, sette giornate dedicate alle specialità e eccellenze della cucina sarda d’autore nei tre ristoranti del Divino Group. Dietro ai fornelli lo chef Luigi Pomata proporrà piatti ispirati alle antiche ricette genuine da abbinare ai pregiati bianchi e rossi della cantina di Serdiana, arricchiti dal tocco di classe dello chef. Il re del tonno farà conoscere ai clienti del Ristorante Divino, Central e Wanchai Medaglione di maialino con erbe cotto a bassa temperatura, crema di patate, salsa al mirto abbinato a un S’arai 2010, l’Isola dei Nuraghi Igt. Chi frequenta il Ristorante Spasso di Tsim Sha Tsui potrà invece assaggiare Fregola artigianale cotta come un risotto con stracotto di agnello, pecorino e menta sposato al Cannonau Pala i Fiori 2013. Lo chef carlofortino ha pensato anche al cannolo di pane carasau con verdure, pecorino fresco, pesto di erbe e zuppa di fagioli bianchi, pesto di basilico, pecorino e crostini in abbinamento al Pala I Fiori Vermentino doc 2013. Piatti che faranno parte per un periodo di prova, fino a giugno del menù. Se incontreranno il gusto dei clienti entreranno a far parte a tutti gli effetti della Carta. Momento clou sarà il 13 maggio con la cena di gala alla presenza della stampa specializzata. “Sarà l’occasione per far conoscere i nostri vini, a partire dal Cannonau Riserva, tre bicchieri Gambero Rosso, uno dei nostri fiori all’occhiello – sottolinea Fabio Angius, direttore Cantine Pala – o i nostri bianchi, vini di terroir prodotti nelle nostre vigne. Del resto anche Dan Buettner giornalista del New York Times nel suo libro ‘Blue Zones. La dieta dei Centenari’ suggerisce di bere Cannonau”. Mario Pala, patron delle cantine, è pronto a questa nuova sfida: “E’ sempre motivo di orgoglio e per noi una nuova scommessa affermarci con le nostre eccellenze dell’enogastronomia nei mercati internazionali”.
Aprile 28, 2015