Il 20 marzo scorso è stata presentata la proposta di legge regionale intitolata “Norme a tutela della promozione e della valorizzazione dell’invecchiamento attivo” e dalla prossima settimana partirà la raccolta delle firme. Si punta a raccoglierne 20mila. L’iniziativa è stata promossa e presentata alla Regione Lazio dalle associazioni di volontariato Auser, Anteas e Ada e da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil del Lazio, Cgil Cisl e Uil regionali. La proposta di legge di iniziativa popolare intende definire una nuova normativa quadro finalizzata a integrare, coordinare e implementare tutti gli interventi finalizzati a riconoscere il ruolo della persona anziana nella comunità e la sua partecipazione alla vita sociale, economica e culturale, promuovendo e valorizzando l’invecchiamento attivo della popolazione over 60.
“Il senso e il valore profondo di questa proposta risiede nel principio per cui l’anziano viene valorizzato come risorsa per la collettività – commenta Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e Lazio intervenendo in rappresentanza dei sindacati confederali – La proposta legislativa esprime chiaramente questo concetto e conferisce all’anziano una valenza di soggetto attivo non solo nel tessuto sociale ma anche economico. Non di meno, però, occorre anche dire che la Regione dovrà dare risposte anche riguardo alla tanto attesa nuova legge sui servizi sociali, da troppo tempo ferma in Consiglio regionale. Diversamente scatterà la mobilitazione”.